PAOLO GIORDANO

| DIGITAL JOURNEY INTO THE CLASSICS

A cura di Susanna Gualazzini

  • Sala Biffi

    18 Maggio – 18 Giugno 2024

Nella Sala Biffi della Galleria Biffi Arte, tradizionalmente dedicata ai progetti speciali, si apre Digital Journey Into The Classics di Paolo Giordano, designer e artista molto attivo nel campo della sperimentazione digitale. Con un gesto di coraggio Giordano entra in uno degli ambiti più complessi, delicati e forse anche un po’ usurati da stereotipie culturali e da luoghi comuni, e trasforma il Classico in un territorio di sperimentazione. Fiorisce un progetto nato, per ammissione del suo autore, con un intento provocatorio, ma in cui la provocazione iniziale lascia spazio a un esito originale e soprattutto a una estetica dotata di un corredo di regole codificate.

Il progetto si genera dalla volontà di cercare una nuova bellezza, un nuovo equilibrio/disequilibrio di proporzioni: partendo dalla scansione di un corpus di vere e proprie icone dell’arte classica, Giordano distorce e trascina i livelli digitali all’interno di una scatola/progetto decisa a priori. Nasce una nuova immagine in cui all’originale nascosto si sovrappone una lastra in plexiglass, con un effetto tridimensionale di natura ibrida eppure potente, in cui i due piani espressivi di intervento si fondono.

In mostra anche una serie di disegni a cui Paolo Giordano assegna la semplice identità di Indizi: ancora una volta l’intervento digitale genera una griglia cromatica (composizioni di geometrie astratte), un intreccio di fibre fra le quali palette di colori e dettagli minimi, indizi, appunto, rimandano a opere d’arte profondamente radicate nel nostro immaginario.  E, ancora una volta, l’intervento digitale ricerca nei disegni una nuova realtà ‘fattuale’ originale, comunque altra rispetto ai dipinti da cui l’indagine è partita.

Ma accanto e al di là della ricerca tecnica, Digital Journey Into The Classics convoca anche altri temi: il rapporto fra copia e originale, tema per altro fondamentale nell’arte classica, ma anche il concetto di dualità fra la concretezza del mondo fisico e le infinite possibilità delle tecnologie digitali.

Ma c’è, infine, anche la volontà di affrancare il digitale dalle diffidenze che lo hanno accompagnato fin dalla sua affermazione, e il desiderio di promuoverlo come strumento capace di esiti genuini e originali. Un progetto in cui convivono il forte legame con l’antico e il rapporto con la contemporaneità, in uno speciale connubio tra fisico ed effimero che, alla fine, dimostra che quanto più sapremo guardare al “classico” non come eredità morta che ci appartiene senza merito, ma come un territorio da riconquistare ogni giorno, tanto più e tanto meglio sapremo abitare il nostro tempo.

PAOLO GIORDANO. Digital Journey Into The Classics - A cura di Susanna Gualazzini - Sala Biffi dal 18 maggio al 18 giugno 2024
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