Galleria Biffi Arte | Piacenza

Sala delle Colonne, Salone d’Onore, Sale del Paradiso, Sala Biffi

Dal 23 Giugno al 30 luglio 2017

Inaugurazione | Venerdì 23 Giugno ore 18.00

Figlio della migliore pratica pubblicitaria della fine degli anni Novanta e apparentato alla Stage Photography degli anni Settanta, Paolo Vegas viaggia per gli infiniti mondi del quotidiano con la macchina fotografica chiusa e gli occhi spalancati, pronto a cogliere schegge di vita, a trattenere reperti di memoria. In mostra alcuni recenti lavori tratti dalla serie Biocloning, costruita attorno al tema del doppio e della dislocazione del soggetto, e il progetto I Quattro Elementi, creato espressamente per Biffi Arte: folgoranti mises en scène in cui Vegas costruisce scenari e li spezza, li manovra e li moltiplica fino a ricomporli in una unità altra. Estranei all’estetica del foto-giornalismo, i suoi lavori sono saghe fantastiche, luoghi in cui le cose improbabili si incontrano per fare corto circuito emotivo. Perché una e una sola cosa interessa a Paolo Vegas: recuperare nella memoria una emozione, smontarla e restituirla, duratura.

Il Guercino faceva scuola. A fianco dei grandi eventi in corso a Piacenza, la galleria Biffi Arte di via Chiapponi ne ha inaugurato uno decisamente originale per rendere omaggio al grande artista di Cento. La mostra, al via da oggi, giovedì 6 aprile, fino al 9 luglio, si chiama “Incisioni da Guercino” e in esposizione c’è una documentazione non comune dell’affascinante corpo di incisioni tratte dall’opera di Guercino.

http://www.liberta.it/luoghi/piacenza/2017/04/06/incisioni-da-guercino-una-mostra-ispirata-allopera-dellartista-di-cento/

Interviste al titolare e al direttore artistico di Biffi Arte, rispettivamente, dott. Pietro Casella e arch. Carlo Scagnelli in occasione della cerimonia di consegna del Premio Biffi ed. 2015 tenutasi a Milano, al palazzo della Permanente, mercoledì 21 ottobre.

Tratto dalla puntata del 9 Febbraio di CoolTourArte, il programma dedicato ai principali eventi del mondo dell’arte, del design, dell’architettura e di tutte le arti plastiche e figurative condotto da Michela Moro.

Il servizio a cura di Alberta Bargilli, racconta la mostra ”Il piacere dell’occhio. Sguardi da una collezione privata”, attraverso le interviste al ‘collezionista di talento’ Michele Bonuomo , direttore dei mensili ‘Arte’ ed ‘Antiquariato’ , e alla curatrice Laura Leonelli.

presentazione del libro “Io sono Gomez” di Fabrizio Berlincioni

presentazione del libro “Io sono Gomez” di Fabrizio Berlincioni

La mostra e’ una sintesi antologica sulla ricerca artistica di Ugo Locatelli attraverso opere e progetti realizzati con diversi mezzi dal 1962 a oggi: dalle immagini fotografiche vintage degli anni ’60 a quelle piu’ recenti, dalle installazioni a interventi in spazi pubblici, dalle mostre portatili alle mappe e ai libri, dalla scrittura al disegno, dai light box alle videoproiezioni. Video di Enrica Azimi

di Marco Circhirillo e Stefano Grilli, con Maria Elena Zolo, disegni di Will_Be.

Video di accompagnamento alla mostra U.Mani, dal 24 settembre al 14 ottobre 2010.

La scala di un palazzo del ‘700 a Piacenza e’ il set di un video dove la musica e la circolarita’ del tempo sono protagonisti. Il video accompagna la mostra di Giovanni Calori, dal 16 ottobre al 3 novembre, Circa Diem / Intorno al giorno. Con Annalisa Ballarini.

Il manichino in un’installazione video doppia.

Versione di CHIARA GRANATA. Allestimento di Elisa Molinari.

Video realizzato con tecnica stop frame utilizzando il diario di lavoro degli autoscatti di Alice, tutti rigorosamente in formato 6×6, alcuni scartati, alcuni presenti nell’omonima mostra dal 19 al 31 dicembre 2009 che ha inaugurato il catalgo Fotobook del 2010.

Documentazione della videoperformance nella stanza Biffi sui 24 schermi LCD e nel nevaio, con proiezione verticale.

Documentazione artistica dell’omonima mostra di Pietro Coletta presso gli spazi della galleria dal 23 gennaio al 27 febbraio 2010.

Dur. 6′

Prodotto da Biffi Arte e dedicato alla squadra di Volley CoprAtlantide, il video si struttura in due parti: nella prima l’atmosfera di concentrazione e preparazione alla gara si dilata in un rituale fatto di gesti ripetuti e sottolineati da una musica ipnotica;

nella seconda parte la partita è sezionata in inquadrature strette al punto da esculdere sia l’avversario che la palla. Salti, muri, servizi, abbracci… è una danza sospesa tra sport e arte.