I AMICI

Alberto Agazzani | Francesco Alberoni | Annamaria Andreoli | Piermarco Aroldi | Angelo Ascoli | Debora Attanasio | Luigi Bacialli | Simona Bartolena | Pierluigi Battista | Marco Bazzini | Lorenzo Beccati | Giuseppe Bertini | Alessandro Bertante | Elena Bertoncini | Daniele Biacchessi | Daria Bignardi | Francesco Binfarè | Daniele Bonelli | Roberto Borghi | Maria Elena Boscarelli | Mario Botta | Benedetta Callegari | Chandra Livia Candiani | Alberto Capatti | Mara Cappelletti | Ettore Capri | Luciano Caprile | Franco Cardini | Massimo Carlotto | Gianrico Carofiglio | Donato Carrisi | Adele Cassina | Luisa Collina | Aldo Colonetti | Martina Corgnati | Paolo Crepet | Csaba Dalla Zorza | Romano De Marco| Franco Di Carlo | Stefania Di Lino | Antonio D’Amico | Pablo D’Ors | Gabriele Dadati | Paolo Dallatorre | Sandro Debono | Giorgio Diritti | Maurizio Dossena | Puccio Duni | Pino Farinotti | Rossella Farinotti | Anna Fermi | Rachele Ferrario | Antonio Ferrari | Pietro Fiammenghi | Massimo Fini | Silvia Vegetti Finzi | Fulvio Fiori | Corrado Sforza Fogliani | Gigliola Foschi | Pierantonio Frare | Chicca Gagliardo | Giovanni Gazzaneo | Federica Giacobello | Carlo Giarelli | Paolo Giordano | Sergio Gomez | Paolo Gramaglia | Susanna Gualazzini | Osvaldo Guerrieri | Margherita Hack | Alessandra Landi | Riccardo Lattuada | Fabrizio Lemme | Laura Leonelli | Stefania Limiti | Sara Lucchi | Don Giuseppe Lusignani | Angela Madesani | Don Davide Maloberti | Carlo Mambriani | Michela Marzano | Luigi Mascheroni | Sandro Mazzola | Paolo Mereghetti | Sveva Casati Modignani | Mauro Molinaroli | Raul Montanari | Giampiero Mughini | Gianni Mura | Franco Mussida | Daniele Novara | Mauro Novelli | Carolina Orlandi | Gian Paolo Ormezzano | Monica Palla | Daniele Papuli | Sandra Petrignani | Silvano Petrosino | Lea Pericoli | Roberto Perrone | Stefano Poli | Elena Pontiggia | Giacomo Poretti | Manuela Porta | Rossella Prezzo | Annie Paule Quinsac | Patrizia Sandretto Re Rebaudengo | Alessandra Redaelli | Cesare Rimini | Giovanna Rosadini | Francesco Emanuele Salamone | Luigi Sansone | Stefano Sartori | Fulvio Scaglione | Arturo Schwarz | Giampaolo Simi | Salvo Sottile | Affinity of Souls | Jason Starr | Luca Melegati Strada | Salvatore Striano | Michele Tavola | Franco Toscani | Davide Vecchi | Claudio Vela | Grazia Verasani | Adriano Vignola | Andrea Vitali | Kenan Zohar | Luigi Zoja | Gianni Zambianchi |

Sandro Debono

Curator, art historian and academic. His research focus includes the dialectic between identity and national collections, museum studies and art history in general on which he has published extensively and also lectures regularly at the University of Malta and European Institutions. Main exhibitions curated, solo or jointly, include ‘Antonio Sciortino – Un Escultor Maltes del Siglo XX, Casa Museo Benlliure, Valencia (Spain), 2007; Alphonse Mucha (1860-1939) – In Quest of Beauty, Grand Salon, Auberge de Provence, Valletta (Malta) 2011; 10×10 – Taverna – Preti – Malta, Museo Civico di Taverna and National Museum of Fine Arts, Valletta, 2011; ‘Metal Magic – Spanish Treasures from the Khalili Collections’, Grand Salon, Auberge de Provence, Valletta (Malta) 2011 and the latest highly-acclaimed ‘Mattia Preti – Faith and Humanity’, President’s Palace, Valletta (May to July 2013), previously at Museo Civico di Taverna (February to April 2013). Lectures in visual literacy at the Department of Digital Arts (University of Malta). He also lectures at other departments including the International Institute of Baroque Studies and the Department for Heritage and Built Environment. Lectured also at Galleria Interdisciplinare Palazzo Abatellis (Palermo), Scuola di Specializzazione, Universita di Genoa (Italy), Cambridge University (UK), Leicester School of Museum Studies (UK) and Uppsala University (Sweden).

Pierantonio Frare

Docente di Letteratura italiana nella Facoltà di Scienze della formazione dell’Università Cattolica (sede di Milano e sede di Piacenza). Docente di Problemi, metodi, didattica della Letteratura italiana e di Teoria e storia delle forme e dei generi letterari nella Scuola Superiore per l’Insegnamento Secondario presso l’Università Cattolica (sede di Milano) (dal 1999-2000 al 2007-2008). Docente di Retorica e Stilistica presso la Scuola superiore di Analisi e gestione della comunicazione dell’Università Cattolica (sede di Milano) (dal 1998-99 al 2000-2001). Organizzatore di Eventi culturali.

Maurizio Dossena

Conosciuto a Piacenza per le sue molteplici attività, fra cui spicca quella di insegnante e più in generale di uomo dedito alla cultura, il suo contrassegno principale è la moderazione. In altri termini vista la sua cultura classica, si può scomodare, per lui, il detto latino in medio stat virtus nel senso che nella sua vita non c’è mai nulla di troppo, ma nemmeno nulla di poco conto, in quanto emerge sempre, come costanza di comportamento, la sua piena responsabilità nelle scelte fatte.“

Annie Paule Quinsac

Annie-Paule Quinsac, critica d’arte, si è laureata alla Sorbona ed è stata titolare per venticinque anni della cattedra di storia dell’arte dell’Ottocento presso la University of South Carolina. È considerata la massima esperta dell’opera di Segantini del quale ha curato il catalogo ragionato (Electa, 1982) e l’edizione critica della corrispondenza (Cattaneo Editore, 1985). Ha curato e organizzato molte mostre sia in Italia che all’estero.

Stefano Sartori

L’algoritmo di Dio e le due menti” è un titolo che potrebbe incutere qualche timore, ma non c’è nessuna implicazione di carattere matematico nel libro che lo psicologo e psicoterapeuta Stefano Sartori ha presentato allo spazio Biffi Arte venerdì 23 novembre scorso.

Mara Cappelletti

Mara Cappelletti è giornalista pubblicista. Per oltre tredici anni ha collaborato con la rivista di storia e cultura del bijoux Ornamenta. Dopo essersi Laureata in Lingue e Letterature Straniere presso lo IULM di Milano, ha studiato Storia del Gioiello e Storia dell’Arte dei Paesi Islamici, dell’India, della Cina, della Corea e del Giappone presso il Sotheby’s Institute of Art di Londra. È stata curatore e autore delle opere a fascicoli Gioielli Etnici e Orologi Fashion pubblicate da De Agostini. È stata curatore e autore della Collana I Maestri del Tempo pubblicata da 24 Ore Cultura che comprende 25 monografie sulle maison dell’alta orologeria.

Paolo Giordano

Paolo Giordano nasce a Torino nel 1982. Impegnato nel settore della ricerca scientifica in ambito fisico, è anche e soprattutto uno scrittore italiano, a seguito del suo romanzo d’esordio, “La solitudine dei numeri primi”, pubblicato nel 2008. Diventato immediatamente un best-seller, il libro gli ha dato la possibilità di vincere diversi premi letterari e farsi conoscere al grande pubblico.

Carlo Giarelli

Carlo Giarelli, discendente di Francesco, apprezzato medico e psicoterapeuta, oltre a numerose pubblicazioni di carattere scientifico, si è dedicato anche ad opere di narrativa.

Don Davide Maloberti

Don Davide Maloberti, direttore del settimanale Il Nuovo Giornale e Consulente Ecclesiastico dell’U.C.I.D. (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) sezione di Piacenza.

Fulvio Fiori

Scrive commedie, romanzi, racconti, saggi, manuali…i suoi aFIORIsmi sono stati pubblicati più volte in USA,sui diari Comix e ovunque sul web. Ha vinto il Premio Massimo Troisi per la Scrittura Comica, il Premio Teatro Totale per la Drammaturgia,il Premio Ombra Prospektiva per opere teatrali… È attore e speaker: voce italiana di Gregg Braden, Deepack Chopra, David Icke, Paul Ricard… e ha lavorato per vent’anni come copywriter e direttore creativo nelle agenzie internazionali di pubblicità per i marchi più noti del mercato.

Adriano Vignola

Vignola è personalità poliedrica: medico neuropsichiatra di professione, parallelamente alla musica ha sempre coltivato con estrema passione l’espressione grafica a vari livelli.

Piermarco Aroldi

Professore Associato presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Milano e Piacenza, dove insegna “Sociologia dei processi culturali e comunicativi”, “Media e culture dell’infanzia” e “Teorie e tecniche dei nuovi media”. Dopo la laurea in Lettere moderne e il Diploma di specializzazione in Scienze della comunicazione ha conseguito il Dottorato di ricerca in Sociologia e metodologia della ricerca sociale; si occupa di sociologia della comunicazione e della cultura, con particolare attenzione all’ambito dei media; i suoi interessi scientifici si collocano nell’area degli studi sull’audience e l’esperienza mediale, soprattutto televisiva e online, sul rapporto media-minori e sulla media literacy. E’ membro italiano dei network “Eu Kids Online” (www.eukidsonline.net) e “Net Children Go Mobile” (http://www.netchildrengomobile.eu/), e della Cost Action IS096 “Transforming Audiences, Transforming Societies” (http://www.cost-transforming-audiences.eu/); fa inoltre parte del Comitato di redazione della rivista Comunicazioni Sociali. Dal 2013 dirige OssCom, Centro di ricerca sui media e la comunicazione dell’Università Cattolica.

Carlo Mambriani

Nato a Milano nel 1963 è professore associato in Storia dell’architettura presso la Facoltà di architettura dell’Università di Parma, dove ha disimpegnato fino al luglio 2012 le mansioni di vicedirettore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Territorio, Ambiente e Architettura. Dal 2008 è membro del Collegio Docenti del Dottorato in Storia dell’Architettura e dell’Urbanistica del Politecnico di Torino. Fa parte del Comitato Scientifico della Fondazione Magnani Rocca (Mamiano di Traversetolo – pr); dal 2011 è socio corrispondente e dal 2013 socio ordinario della Deputazione di storia patria per le province parmensi. Si è occupato d’architettura emiliana in età moderna, studiando in particolare l’architettura parmense dal Seicento all’Ottocento, l’architettura borbonica italiana e francese nel Settecento e la storia del giardino. È stato incaricato del riordino e della catalogazione dei fondi di disegni di architettura di Luigi Rondani (presso l’Accademia Nazionale di Belle Arti di Parma) e dei concorsi accademici sette-ottocenteschi (Istituto Statale d’Arte “P. Toschi” di Parma). Ha collaborato con il Dictionnary of Art, la collana Electa Storia dell’architettura italiana (volumi sul Seicento e il Settecento), «Il disegno di architettura» e «Il Giornale dell’Architettura». È stato inoltre coordinatore regionale e autore di numerose voci per l’Atlante topografico del giardino italiano 1750-1945. Dizionario biografico di architetti, giardinieri, botanici, committenti, letterati e altri protagonisti, a cura di Vincenzo Cazzato, 2 voll., Ministero per le Attività e i Beni culturali – Ufficio Studi, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Sta attualmente ultimando la preparazione di volumi su L’architettura tardobarocca a Parma e sui concorsi settecenteschi d’architettura dell’Accademia di Belle Arti di Parma. Dal 2009 è coordinatore del Comitato scientifico internazionale di studio sulla figura e l’opera di Nicolò Bettoli promosso da Parma Urban Center.

Mario Botta

Nato a Mendrisio nel 1943, Mario Botta si laurea in architettura allo IUAV di Venezia, dove incontra e inizia la collaborazione con Le Corbusier e Luis Kahn. Fortemente influenzato dai due grandi maestri, il suo linguaggio si evolve progettando forme pure, geometriche e imponenti. Il mattone è uno dei materiali a cui lega maggiormente la sua poetica, impiegato come rivestimento per valorizzare il rigore dei volumi progettati. Ogni sua opera si copre di un manto di sacralità, con cui egli testimonia l’importanza dell’architettura quale mezzo di espressione della memoria umana. Nel 1969 apre il suo studio a Mendrisio e comincia una fervida carriera che lo porta a realizzare opere significative ed esemplari. Importanti anche numerosi progetti nell’architettura religiosa. Negli stessi anni inizia a svolgere attività didattica e di ricerca, tenendo conferenze, seminari e corsi in Italia e all’estero. É professore invitato all’Ecole Polytechnique Fédérale EPFL di Losanna e alla Yale School of Architecture New Haven, Connecticut e professore titolare della Scuola Politecnica Federale EPFL di Losanna. Nel 1996 nell’ambito della costituzione dell’Università della Svizzera Italiana, elabora quale ideatore il programma per l’istituzione della nuova Accademia di architettura a Mendrisio-Ticino e vi svolge attività didattica diventando successivamente Direttore. É membro onorario di numerose istituzioni e accademie di archietttura: solo per citarne alcune, il BDA-Bund Deutscher Architekten, l’AIA-American Institute of Architects, l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, il RIBA (Royal Institute of British Architects) di Londra, l’International Academy of Architecture, Sofia. Svariate università gli hanno attribuito la laurea honoris causa. Importanti sono i premi e i riconoscimenti conseguiti negli anni: il Chicago Architecture Award (USA), il Premio CICA – Comitato Internazionale dei Critici d’Architettura, Biennale Internazionale di Architettura, Buenos Aires (Argentina), il Premio Europeo per la Cultura, Karlsruhe (Germania), il Premio Letterario Internazionale Alessandro Manzoni, Città di Lecco (Italia), sezione “Premio alla Carriera 2011”.

Silvano Petrosino

Silvano Petrosino (Milano 1955), studioso di filosofia contemporanea, si è occupato prevalentemente dell’opera di M. Heidegger, E. Lévinas e J. Derrida. Oggetto dei suoi studi sono la natura del segno, il rapporto tra razionalità e moralità, l’analisi della struttura dell’esperienza con particolare attenzione al rapporto tra la parola e l’immagine. Insegna Filosofia della comunicazione presso l’Università Cattolica di Milano.

Carolina Orlandi

A cinque anni dalla tragedia, Carolina Orlandi racconta la sua versione dei fatti in Se tu potessi vedermi ora (Mondadori Strade blu), un memoir che guarda alla vicenda con occhio doloroso, senza mai cadere nella rabbia o nella pietà. “Il suicidio non si accetta. Non si convive con la consapevolezza che tutto il dolore è stato causato da una scelta volontaria. Non si chiude occhio sapendo che si sarebbe potuto evitare, ma che ormai è troppo tardi”, scrive nel suo libro d’esordio.

Elena Bertoncini

E’ arrivata a Parigi 15 anni fa per un semplice Erasmus con l’Accademia di Brera, ma è stata conquistata dalla capitale francese e da lì non si è più mossa. Elena Bertoncini per tutto questo tempo ha lavorato come grafica e illustratrice. Quest’ultima è la sua vera passione. Lavorando di sera e di festa, ha pubblicato due libri di illustrazioni di favole per bambini, realizzate con il taglio al laser (la stessa tecnica usata nel teatro d’ombra), con le “Edizioni Papiers Coupés” di Nimes, e già ne ha un terzo in cantiere. Ha presentato Venerdì 16 Marzo 2018, “POUCETTE”

Stefania Limiti

Stefania Limiti è nata a Roma ed è laureata in Scienze politiche. Giornalista professionista, ha collaborato con varie testate. Si è dedicata negli ultimi anni alla ricostruzione di pezzi ancora oscuri della storia italiana attraverso la lettura delle sentenze giudiziarie e interviste ai protagonisti. Inoltre ha realizzato un’inchiesta sul dossier di Bob Kennedy sull’assassinio del presidente degli Stati Uniti dal titolo Il complotto. La controinchiesta segreta dei Kennedy sull’omicidio di Jfk (Nutrimenti, 2012). Con Chiarelettere ha pubblicato L’Anello della Repubblica (2009) e La strategia dell’inganno. 1992-93. Le bombe, i tentati golpe, la guerra psicologica in Italia (2017).

Ha presentato Venerdì 9 Marzo 2018, “Il caso Moro: I Complici”

Gabriele Dadati

Gabriele Dadati (Piacenza, 1982) è uno scrittore, un editor, un insegnante di scrittura, un collaboratore di testate, un chiacchierone, un maniaco della rete. Ha pubblicato Sorvegliato dai fantasmi (peQuod, 2006; Barbera, 2008), finalista come Libro dell’anno per Fahrenheit di Radio 3 Rai, Il libro nero del mondo (Gaffi, 2009), Piccolo testamento (Laurana Editore, 2012, presentato al Premio Strega 2012). Nel 2009 ha rappresentato l’Italia nel progetto Scritture Giovani del Festivaletteratura di Mantova sulla nuova narrativa eruropea. Ha presentato Sabato 17 Febbraio 2018, “L’ultima notte di Antonio Canova”

Davide Vecchi

Ha studiato Scienze Politiche presso l’Università di Perugia e successivamente Filosofia politica a Milano, ha iniziato a scrivere di cronaca su Il Messaggero della redazione Umbra. Trasferitosi a Milano per entrare alla scuola di giornalismo Walter Tobagi, è stato chiamato a lavorare per il primo giornale on-line Eday e per Metro. Poi per Venerdì di Repubblica e per l’Espresso. Nel 2010 approda al Fatto Quotidiano, dove si occupa di cronaca giudiziaria, seguendo tutte le principali inchieste. Ha presentato Mercoledì 14 Febbraio 2018, “Il caso David Rossi”

Francesco Emanuele Salamone

Francesco Emanuele Salamone, nato a Catania il 06.05.1983, si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi LUISS “Guido Carli” di Roma. All’interno dello Studio legale Lemme, assiste da diversi anni, come Avvocato difensore e/o consulente legale, numerose Società nazionali ed estere in processi e contenziosi penali in tutta Italia, nonché primari operatori del settore del mercato dell’arte.

Ha presentato Sabato 27 Gennaio 2018, “Argomenti di Diritto Penale dei beni culturali”

Fabrizio Lemme

Fabrizio Lemme è nato a Roma il 31 agosto 1936. Si è laureato con lode nel 1960, è avvocato dal 1963;dal 1992 gli è affidata la cattedra di “Legislazione internazionale e comparata del beni culturali e ambientali” a Pisa – facoltà di Lettere, corso di laurea in Conservazione dei Beni culturali e ambientali. Dal 1966 ha iniziato una raccolta di dipinti del Barocco Romano che conta oggi circa 300 opere, segnalata anche a livello internazionale per il suo valore selettivo. La collezione comprende nella quasi totalità opere di maestri che sono stati Accademici di San Luca tra i primi del XVII e la fine del XVIII secolo. Autore di monografie giuridiche quali “Il delitto di contrabbando valutario” 1993, “La contraffazione ed alterazione di opere d’arte nel diritto penale”, 1995-2001, una raccolta di saggi pubblicati nella collana di Allemandi “I Testimoni dell”Arte” con il titolo “Tra Arte e Diritto”; “Compendio di diritto dei Beni Culturali”, 2006.

Ha presentato Sabato 27 Gennaio 2018, “Argomenti di Diritto Penale dei beni culturali”

Antonio Ferrari

Antonio Ferrari è giornalista e scrittore, nato a Modena nel 1946. Ha cominciato come cronista al «Secolo xix» di Genova, e dal 1973 è al «Corriere della Sera»: inviato speciale ed editorialista. Dopo aver seguito gli anni del terrorismo italiano, con le trame nere e rosse, è passato all’estero. È autore di libri: Sami, una storia libanese (tradotto anche in arabo); Islam sì Islam no; 7 aprile; e con altri autori Morte di un generale, dedicato alla figura di Carlo Alberto Dalla Chiesa, Il Segreto. Ha presentato Mercoledì 24 Gennaio 2018 “Il Segreto”

Martina Corgnati

Figlia della cantante Milva e del regista e produttore discografico Maurizio Corgnati, è autrice di monografie su artisti contemporanei come Longobardi, Pinot Gallizio, Enrico Baj. Ha due lauree, la prima in lettere moderne con percorso artistico, e la seconda in storia, entrambe conseguite presso l’università statale di Milano.

Ha presentato sabato 25 novembre 2017 “L’ Arte di Gianfranco Asveri”.

Csaba dalla Zorza

Csaba dalla Zorza è una food writer italiana, che ispira uno stile di vita semplice ed elegante. Autrice di libri di cucina e lifestyle, è un’esperta del ricevere con stile e del savoir vivre contemporaneo. Il cibo è la sua sofisticata ossessione e con il suo approccio fresco, inedito e sempre di grande fascino, insegna a trasformare la cucina casalinga in qualcosa di straordinario ogni giorno, senza sforzo. Csaba ha origini venete e toscane, ha vissuto in Giappone e viaggiato per il mondo, tutte esperienze che traspaiono dai suoi piatti quanto la passione per la cucina francese, maturata durante il diploma alla scuola parigina “Le Cordon Bleu”. Ha fondato e dirige la casa editrice Luxury Books, e vive a Milano con il marito e i figli.

Franco Toscani

Franco Toscani, nato nel 1955, vive e lavora a Piacenza come docente di filosofia, è redattore della rivista “Filosofia e teologia” e nel Consiglio di Redazione della rivista “Testimonianze”, è membro del Comitato Scientifico della sezione Emilia-Romagna dell’Istituto italiano di bioetica. Numerose le sue pubblicazioni su giornali e riviste come “aut aut”, “Nuova corrente”, “Filosofia e teologia”, “Testimonianze”, “Alfabeta”, etc. . Ha pubblicato testi filosofici presso numerose case editrici, fra cui Bompiani, Jaca Book, Cleup. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo il libretto di poesie La benedizione del semplice, “Prefazione” di C. Sini, Blu di Prussia 2003, Piacenza; con S. Piazza, Fede e pensiero critico. Testimonianze per una civiltà planetaria, Cleup, Padova 2010; Luoghi del pensiero. Heidegger a Todtnauberg, Odissea, Milano 2011; L’azzurro della scuola degli occhi. Terra e cielo di Hoelderlin e di Heidegger, CFR, Piateda (So), 2012

Kenan Zohar

Kenan Zohar nasce a Gerusalemme nel 1975. Nel 2002 si laurea in architettura presso il Politecnico di Haifa e si trasferisce a Londra, dove lavora tuttora come architetto. Dopo una prima visita in Italia nel corso dei suoi studi, inizia a imparare l’italiano, e una volta raggiunta una buona padronanza della lingua si trova a dedicare il suo tempo libero alla scrittura di narrativa. Nel 2008 pubblica una raccolta di racconti, Rallentamenti sulla strada del Calvario, che ottiene numerosi riconoscimenti in diversi concorsi letterari in Italia. Crux Simplex è il suo primo romanzo, scritto in italiano nel corso di sette anni.

Luigi Zoja

Psicoanalista di fama internazionale, Luigi Zoja ha studiato al Carl Gustav Institute di Zurigo. Ha insegnato e praticato la professione a Zurigo, New York e Milano, dove attualmente vive e lavora, ed è stato presidente dell’International Association For Analytical Psychology e dell’Associazione Internazionale di Psicologia Analitica. Ha vinto due Gradiva Award. Fra i suoi più recenti saggi La morte del prossimo (Einaudi,2009), Paranoia, la follia che fa storia (Bollati Boringhieri,2011), In difesa della psicoanalisi (Einaudi,2013), Il gesto di Ettore (Bollati Borighieri,2016), Psiche (Bollati Boringhieri,2016)

Giampaolo Simi

Giampaolo Simi ha pubblicato Il corpo dell’inglese (2004) e Rosa elettrica (2007). I suoi libri hanno ricevuto vari premi e sono stati tradotti in Francia (nella «Série noire» di Gallimard e presso Sonatine) e in Germania (Bertelsmann). Ha collaborato come soggettista e sceneggiatore alle fiction «RIS», «RIS Roma» e «Crimini». Con questa casa editrice ha pubblicato Cosa resta di noi (Premio Scerbanenco 2015) e La ragazza sbagliata (2017).

Alessandra Landi

Alessandra Landi, esperta in arte contemporanea, da anni collabora con istituzioni ed associazioni culturali, fra le quali: Collezione Peggy Gugghenheim, Fondazione Biennale di Venezia, Festivaletteratura di Mantova, Mantova Creativa, MaMa, UNESCO Mantova – Sabbioneta, Mambo.

Daniele Bonelli

Fulvio Scaglione

Sono ormai venticinque anni che i Paesi occidentali vivono il dramma del terrorismo islamico, ma nonostante guerre, alleanze sancite e instaurazione di regimi “amici”, la situazione resta incandescente. Ma è davvero impossibile fermare gli islamisti? E per quale motivo i popoli del Medio Oriente ci appaiono irriducibilmente ostili, anche quando ci presentiamo con le migliori intenzioni? Nella prima inchiesta che ha il coraggio di affrontare a fondo le responsabilità dell’Occidente, Fulvio Scaglione – che ha vissuto da inviato tutti i conflitti che hanno generato l’attuale crisi mediorientale, dalla Cecenia all’Afghanistan fino all’Iraq – racconta i clamorosi errori di valutazione, gli affari non sempre limpidi, le alleanze sbagliate a tradite, e mette a nudo ciò che potevamo fare e che invece non abbiamo fatto contro il terrorismo islamico. Dalle fratture ereditate dalle politiche coloniali ai danni causati con la rovinosa “guerra al terrore”, dalla visione superficiale sull’lsis e la sua organizzazione all’unione di politica e interessi che ha determinato le strategie in Medio Oriente, Scaglione passa in rassegna la lunga lista di disastri in cui ci siamo impantanati. E mette in discussione le basi su cui abbiamo fondato le nostre scelte, a partire dall’illusione di poter “esportare la democrazia” e imporre in ambiente islamico usi e costumi occidentali: perché, al di là della propaganda, “i tentativi di travasare i riti della nostra democrazia hanno sempre prodotto dei mostri politici”.

Raul Montanari

Raul Montanari ha pubblicato tredici romanzi e tre libri di racconti. I più noti: La perfezione (Feltrinelli 1994) e, per Baldini & Castoldi, Che cosa hai fatto, Chiudi gli occhi, L’esistenza di dio, La prima notte, Strane cose domani (premio Bari, premio Siderno e voto degli studenti alla selezione Premio Strega 2010). Più di cento suoi racconti sono usciti in antologie, quotidiani e periodici. Con Aldo Nove e Tiziano Scarpa ha scritto Nelle galassie oggi come oggi (Einaudi), insolito bestseller nel campo della poesia. Ha pubblicato il saggio Il Cristo zen (Indiana 2011), oltre a numerosi articoli, opere teatrali, sceneggiature e traduzioni dalle lingue classiche e moderne (Sofocle, Seneca, Shakespeare, Poe, Stevenson, Wilde, Borges, Cormac McCarthy fra gli altri). Dirige il festival Presente Prossimo e una delle più importanti scuole italiane di scrittura creativa. Il suo ultimo libro è il romanzo Il regno degli amici (Einaudi 2015). È il più giovane scrittore ad avere ricevuto il premio istituzionale della città di Milano, l’Ambrogino d’Oro.

Antonio D’Amico

Si laurea all’Università degli studi della Calabria presso il corso di Laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo, con una tesi sul collezionismo cinque e seicentesco del Cardinale Evangelista Pallotta, Prefetto della Basilica Vaticana, al tempo di Papa Sisto V. La tesi, discussa col prof. Luigi Spezzaferro, ha dato l’avvio, nel 2007, alla mostra dedicata a Simone De Magistris. Un pittore visionario tra Lotto e El Greco e, nel 2009, alla mostra Le stanze del Cardinale. Caravaggio. Guido Reni. Guercino. Mattia Preti, entrambe curate da Vittorio Sgarbi, col quale intraprende una collaborazione che lo ha portato, fino ad oggi, a coordinare dal punto di vista scientifico e delle ricerche delle opere diverse grandi mostre fra le quali si ricordano: Gli occhi di Caravaggio. Gli anni della formazione tra Milano e Venezia (Milano 2011); Fausto Pirandello. I nudi (Venezia 2011); L’Ombra del Divino nell’Arte Contemporanea (Venezia 2011); I Volti e l’anima. Ritratti. Tiziano. (Castello di Miradolo 2013); Il Cavalier Calabrese Mattia Preti. Tra Caravaggio e Luca Giordano (La Venaria Reale 2013); I Volti e l’anima. Lorenzo Lotto (Castello di Miradolo 2013); La pittura di realtà. Caravaggio e i caravaggeschi (Sassari 2015). Consegue la Specializzazione e il Dottorato di ricerca presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano in storia dell’arte moderna e in Storia dell’arte fiamminga e olandese, cattedre per le quali ha intrapreso una ricerca su Niccolò Berrettoni e la scuola di Carlo Maratti a fine Seicento e I fiamminghi in Calabria, in corso di stampa con la casa editrice Rubbettino. Fra le mostre che ha curato si ricorda: Sguardi al femminile. Visioni d’innocenza e seduzione nell’arte del Novecento italiano (Innsbruck, Palazzo Imperiale e Racconigi, Castello Reale 2009); Poesia d’interni. Angoli di vita nell’arte dell’Ottocento italiano (Innsbruck, Palazzo Imperiale 2010); Maurizio Bottoni. Opere 1974 – 2011 (Asiago 2011); Medhat Shafik. Athar/Ritrovamenti (Milano – Rivarolo Canavese 2012); Sandro Bracchitta. Craved Miracles (Modica – Rivarolo Canavese 2013); San Sebastiano. Bellezza e integrità nell’arte tra Quattrocento e Seicento (Castello di Miradolo 2014) co-curata insieme a V. Sgarbi; Se dico aria. Angela Glajcar, Medhat Shafik, Marcello Chiarenza, Gianluca Quaglia, Kaori Miyaiama, Kris Gilmour (Camerano 2014); Carlo Maratti. Rebecca al Pozzo. Un capolavoro per Camerano (Camerano 2014) co-curata con V. Sgarbi e G. Leone; Beato Angelico. Il Giudizio svelato. Il Trittico Corsini e altri capolavori (Castello di Miradolo 2015) co-curata insieme a D. Porro e G. Leone. Sono in corso di stampa, per la casa editrice Skira, la monografia di Giuseppe Mascarini. 1877 – 1954, per Silvana Editoriale, la monografia di Salvatore Incorpora 1920 – 2010. È stato dal 2004 al 2007 Direttore scientifico della rivista specialistica “Arte Incontro in Libreria” e dal 2014 collabora con Espoarte. È direttore artistico del Premio Biennale Carlo Bonatto Minella, Rivarolo Canavese (TO) e del Caleidoscopio Festival delle Arti, Camerano (AN).

Daniele Novara

Daniele Novara, pedagogista, consulente e formatore, nato nel 1957, vive a Piacenza dove nel 1989 ha fondato il Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti, Istituto orientato alla formazione e ai processi di apprendimento nelle situazioni di conflittualità. È autore di numerosi libri e pubblicazioni, l’ultimo: La grammatica dei conflitti – l’arte maieutica di trasformare le contrarietà in risorse (Sonda 2011). Negli anni ha ideato, progettato e realizzato attività interattive (tra queste la mostra Conflitti, litigi e altre rotture per ragazzi tra gli 11 e i 16 anni; e gli spettacoli Anna è furiosa per bambini e Cosa vuoi da me, papà? per adolescenti); e ha inventato vari strumenti educativi e formativi: il Cestino della rabbia, il Cassetto delle Tracce, il Diario dei Conflitti. Nel 2000 ha progettato un Centro Educativo a Shtupel (Klina) in Kosovo per bambini dai 2 ai 5 anni, tuttora attivo. Dal 2002 dirige la rivista Conflitti. Rivista italiana di ricerca e formazione psicopedagogica. Dal 2004 è docente del Master in Formazione Interculturale presso l’Università Cattolica di Milano. Ha ideato una nuova modalità di aiuto nella gestione dei conflitti: il Colloquio Maieutico. Gestisce lo sportello di consulenza pedagogica per genitori presso il CPP di Piacenza. È responsabile scientifico del Centro di Formazione Professionale Polivalente di Lecco.

Romano De Marco

Nato a Francavilla al mare il 6 ottobre 1965, responsabile safety in uno dei maggiori gruppi bancari italiani, esordisce nella scrittura nel 2009 con il romanzo Ferro e fuoco (Giallo Mondadori n. 2974 marzo 2009, ripubblicato in libreria, nel 2012, da Pendragon Edizioni). Nel 2011 esce il suo secondo romanzo Milano a mano armata con la prefazione di Eraldo Baldini per l’editore Foschi di Forlì (Premio “Lomellina in giallo” 2012). A gennaio 2013 è la volta di A casa del diavolo con l’etichetta TimeCrime dell’editore Fanucci di Roma (secondo classificato premio Nebbia Gialla 2013, selezione Premio Scerbanenco 2013). È di gennaio 2014 il suo quarto romanzo Io la troverò per la collana Fox Crime Feltrinelli (secondo classificato Premio Nebbia Gialla 2014 finalista Premio Scerbanenco 2014) tradotto in spagna e pubblicato dall’editore Algaida col titolo Desaparecida. Nel 2015 pubblica due romanzi con Feltrinelli: Città di polvere (finalista Premio Scerbanenco 2015) e Morte di Luna.

Ospite in Galleria Biffi con il suo libro “L’uomo di casa” e “La città di polvere”

Andrea Vitali

Andrea Vitali ha presentato in Galleria, per il ciclo “Artediscrivere” il suo ultimo romanzo Viva più che mai. Il racconto come di consueto è ambientato a Bellano, la cittadina lacustre in cui lo stesso Vitali è nato, vive ed esercita la professione di medico. In Viva più che mai l’autore mette in scena la proverbiale comicità di provincia ma anche un mistero, il presente ma anche il passato, le bugie e la verità delle due sponde del lago di Como. Fino a svelare la soluzione del giallo in maniera davvero inaspettata.

Don Giuseppe Lusignani

Don Giuseppe Lusignani,studioso di area estetica e filosofica, dal 2006 al 2012 è stato Direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Piacenza. Ha tenuto presso la nostra Galleria una conferenza facendo un excursus attraverso le diverse ritualità del tema iconografico dell’Ultima Cena e il loro trasformarsi nel corso dei secoli.

Alessandra Redaelli

Alessandra Radaelli ha presentato in galleria il suo ultimo libro “I segreti dell’arte moderna e contemporanea”,un libro che va alla ricerca di chiavi misteriose e meravigliose per interpretare le opere e la loro grandezza. Alessandra Radaelli è giornalista, critico d’arte e curatore di eventi di arte contemporanea. Nata a Milano, collabora i primi anni con i mensili Arte e Antiquariato. Cura mostre in gallerie private e in spazi pubblici in Italia e all’estero. Si è occupata di manifestazioni fieristiche dedicate all’arte ed è stata anche membro della giuria in diversi contesti di arte contemporanea. Della stessa autrice Keep Calm e impara a capire l’arte.

Anna Fermi

Anna Fermi, una delle più note esperte di angeli in Italia, nonchè autrice della storica trasmissione televisiva “Angeli” ha presentato in Galleria il suo ultimo e attesissimo libro “I doni degli Angeli”. Dodici storie vere di contatti angelici: un libro sugli angeli ma anche un percorso per comunicare con loro e imparare a riceverne i doni.

 

Grazia Verasani

Grazia Verasani ha presentato in Galleria il suo ultimo libro “Lettera a Dina”, il racconto toccante di un’amicizia assoluta e dei segni che ha lasciato. Una riflessione sui sogni e sugli ideali della giovinezza attraverso un paesaggio esistenziale che tocca un decennio importante della storia italiana, in una sovrapposizione tra passato e presente il cui racconto emotivo – e provvidenziale- è la musica.

 

Luigi Bacialli

Giornalista professionista dal 1976, ha iniziato la sua carriera al quotidiano La Notte di Milano.

È passato in seguito a Il Giornale, dove fu caporedattore centrale sotto la direzione di Indro Montanelli, ed è stato, quando questi ruppe col suo editore Silvio Berlusconi poiché quest’ultimo volle entrare in politica, anche tra i fondatori de La Voce, che però si dimostrò una breve esperienza (finì l’anno seguente). Ha diretto inoltre L’Indipendente per un breve periodo nel 1994, Libertà di Piacenza e Il Giornale di Vicenza dal 1998 al 2001.

Dal marzo 2001 fino al luglio 2006 è stato poi il direttore de Il Gazzettino, principale quotidiano dell’Italia nord-orientale.

Nel 2007 è passato a Canale Italia come direttore editoriale per l’informazione dove è rimasto sino a ottobre 2008. Oggi è direttore delle testate giornalistiche del network televisivo Rete Veneta. Dal 7 febbraio del 2012 è anche direttore di Telequattro, la più importante emittente del Friuli Venezia Giulia. Editorialista del Quotidiano Nazionale scrive anche per Libero e per Italia Oggi. Tra i suoi libri Casta stampata, vizi, virtù e privilegi dei giornalisti, uscito nel 2008 (Mursia).

Ospite per l’Arte di Scrivere con il suo ultimo libro Lo Scoopomane

 

Franco Mussida

Autore di alcune delle più belle conzoni del nostro tempo, co-fondatore della Premiato Forneria Marconi Franco Mussida ci regala un articolato percorso conoscitivo che sposa forma suono e immagine per una esplorazione della porola Musica nelle sue accezioni più profonde e sottili. Una visione estetica offerta attraverso tecniche miste e installazioni risonanti che descrivono e uniscono la profondità delle sua ricerca trentennale sui codici sonori vibranti, a una visione autoironica capace di trasformare ogni oggetto in un sentimento maturo, ingenuo, quanto forte e musicale. Un viaggio all’interno delle forze più profonde della Musica da percepire con le orecchie, gli occhi, ma soprottutto con il cuore.

 

Riccardo Lattuada

Nato a Napoli nel 1956, si è laureato nel 1981 con una tesi su Francesco Guarino da Solofra (1611-1651) presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Uni­versità degli Studi di Napoli, relatore Ferdinando Bologna. Dal 1981 al 1990 ha frequentato corsi e seminari in varie istituzioni accademiche con studiosi come Ernst H. Gombrich, Francis Haskell, Giovanni Pugliese Carratelli, Alberto Tenenti, Federico Zeri e altri.

È stato Professore di Sociologia dei Mass Media nell’Università degli Studi del Molise (1988-1990); Professore di Storia dell’Arte nelle Accademie di Belle Arti di Macerata, Palermo e Napoli (1993-2000), e nella Seconda Università degli Studi di Napoli (1997-2000). Dal 2000 è Professore Associato di Storia sociale dell’Arte e di Storia dell’Arte dell’età moderna nella Seconda Università degli Studi di Napoli.

Per Biffi Arte ha curato la mostra Alessandro Farnese. Un grande condottiero in miniatura

 

Giuseppe Bertini

Giuseppe Bertini, nato a Parma nel 1941, conduce ricerche sulla storia delle arti a Parma e sulla storia del ducato farnesiano e borbonico. E’ stato docente di Museologia e Storia del Collezionismo all’Università di Parma. Ha pubblicato articoli su riviste italiane ed estere; ha partecipato a convegni e collaborato ad esposizioni in Italia ed in alcuni paesi europei. E’ stato uno dei curatori della mostra “Gli arazzi dei Farnese e dei Borbone”, svoltasi nel 1998 nel Palazzo Ducale di Colorno. Le sue principali monografie sono “La quadreria farnesiana e i quadri confiscati nel 1612 ai feudatari parmensi” (1977), “La Galleria del Duca di Parma. Storia di una collezione” (1987), “Le nozze di Alessandro Farnese. Feste alle corti di Lisbona e Bruxelles” (1997), “L’Appartamento del Duca Ferdinando a Colorno dipinto da Antonio Bresciani” (2000), “Ottavio Gonzaga di Guastalla. La carriera di un cadetto al servizio della monarchia spagnola (1543-1583)” (2007).

Ospite della galleria in occasione dell’inaugurazione della mostra Alessandro Farnese. Un grande condottiero in miniatura

 

Pierluigi Battista

Dal 2005 al marzo 2009 è vicedirettore del Corriere della Sera, con delega per le pagine culturali. Nell’aprile 2009 è tornato a Roma come inviato editorialista del quotidiano di via Solferino. Dall’inizio del 2009 tiene regolarmente una rubrica (“Finale di partita”) di attualità e costume sul “Magazine”, settimanale del Corriere della Sera. Ha condotto tre edizioni della trasmissione televisiva di LA7 Altra Storia; è editorialista de Il Corriere della Sera.

Ospite in galleria con il suo libro Mio padre era fascista.

 

Salvatore Striano

Striano è nato a Napoli nel 1972. Durante un periodo di reclusione nel carcere di Rebibbia ha frequentato corsi di recitazione, appassionandosi al teatro, soprattutto shakespeariano. Dopo essere uscito grazie all’indulto nel 2006, ha esordito nel cinema grazie al regista Matteo Garrone, che l’ha scritturato per il film Gomorra, tratto dal bestseller di Roberto Saviano. Dopo alcuni anni è ritornato in veste di attore a Rebibbia, dove ha interpretato il ruolo da protagonista di Bruto nel film dei fratelli Taviani Cesare deve morire. Nel 2013 interpreta il ruolo di Vincenzo De Marchi nella fiction di Canale 5 diretto da Alexis Sweet Il clan dei camorristi. Nel 2014 torna in tv con L’oro di Scampia di Beppe Fiorello e al cinema con Take five e I milionari, film ispirato alla vita del boss Paolo Di Lauro. Nel 2015 firma insieme a Guido Lombardi Teste matte pubblicato da Chiarelettere: un romanzo travolgente e feroce, costruito sulla storia vera ed estrema di un gruppo criminale che ha osato combattere la camorra con le sue stesse armi.

Ospite in galleria Biffi per presentare il suo ultimo libro: La tempesta di Sasà.

 

Lorenzo Beccati

Nato a Genova, nel quartiere di Cornigliano è un autore televisivo e scrittore, collaboratore stretto di Antonio Ricci è celebre per i suoi doppiaggi e per ricoprire la funzione di voce del Gabibbo nel programma televisivo Striscia la notizia, è anche la voce dei doppiaggi di Paperissima con il celebre “dobbiamo stare vicini vicini”.

Ospite de L’arte di Scrivere del 22 aprile 2016, presenta il libro Aenigma.

 

Gigliola Foschi

Gigliola Foschi, giornalista, critica d arte e della fotografia insegna storia della fotografia presso l istituto italiano di fotografia. Fa inoltre parte del comitato della fiera Milan Image art (MIA). Ha collaborato ha lungo con l’Unità e con numerose riviste di settore come Zoom, Camera Austria, Abitare, etc. Attualmente scrive per Gente di Fotografia. Ha pubblicato i suoi testi su libri e cataloghi e curato mostre sia in Italia che all’estero.

Ospite in galleria per la presentazione del suo saggio Le fotografie del silenzio. Forme inquiete del vedere

 

Rossella Prezzo

Autrice di numerose opere e curatrice di alcune delle più importanti opere di Maria Zambrano (del pensiero della quale è stata tra i primi a rendersi promotrice e divulgatrice). Redattrice della rivista Aut-aut, ha collaborato con numerose riviste (tra cui Lapis, il segnale, Servitium), e contribuito a molte opere collettive; ha svolto le proprie ricerche e la propria attività didattica presso l’Università Statale di Milano, l’Istituto Nazionale di Storia per il Movimento di Liberazione in Italia e la Libera Università delle Donne di Milano. Ha costituito con altre “Aspasia”, Associazione di Filosofia di Trasformazione che si occupa di numerosi progetti di formazione permanente filosofica ed esperienziale per diverse professioni. Attualmente collabora con il Master di II livello “Filosofia come via di trasformazione” presso l’Università di Verona.

Ospite in galleria insieme a Gigliola Foschi per la presentazione del saggio Fotografe del silenzio. Forme inquiete del vedere.

 

Chicca Gagliardo

Chicca Gagliardo è stata ospite in galleria, domenica 24 gennaio, presentando il suo seminario “Come trovare una storia meravigliosa”.

 

Giacomo Poretti

Giacomo Poretti, Giacomino, del trio Aldo Giovanni&Giacomo, ha presentato in galleria alla presenza di un vasto pubblico il suo ultimo romanzo “Al Paradiso è meglio credere”.

 

Sara Lucchi

Sara Lucchi, ha presentato, domenica 13 dicembre in galleria il suo primo romanzo “Non c’è niente di male” l’incontro è stato moderato da Giovanna Sgorbani ed è intervenuta anche la psicoterapeuta Gloria Montecorboli.

 

Luciano Caprile

Luciano Caprile è curatore della mostra di Gianfranco Asveri e autore del testo critico del catalogo “Lo sguardo nascosto”, era presente all’inaugurazione della mostra sabato 12 dicembre.

 

Silvia Vegetti Finzi

Silvia Vegetti Finzi si è dedicata ad una ricerca che ha cercato di ricostruire l’origine e lo sviluppo della psicoanalisi partendo dal suo teorizzatore Freud sino ad oggi, studiandola non solo come storia della scienza psicoanalitica ma anche come storia di un fenomeno culturale.

Particolarmente interessata è stata poi allo studio e approfondimento, tramite l’analisi dell’inconscio individuale e delle manifestazioni culturali, di ciò che caratterizza l’identità femminile e materna, sovrastata e alterata nel tempo dalla prevalenza dei simboli maschili.

A questo scopo ha condotto una sorta di ricerca archeologica dei riti di iniziazione delle bambine nella Grecia classica e dei miti e delle rappresentazioni iconografiche delle Grandi Madri. La sua indagine si è avvalsa anche delle sue competenze di psicoterapeuta nelle analisi dei sogni delle bambine, secondo il suo intento di associare la ricerca della psicologia dell’infanzia e dell’adolescenza agli apporti della psicoanalisi.

Si è anche dedicata alla divulgazione competente, tramite organi di stampa e della televisione, ai genitori e ai docenti, dei meccanismi psicologici dei bambini e degli adolescenti. Noto è anche il suo impegno nello studio e nella ricerca delle biotecnologie applicate alla maternità.

 

 

Luigi Sansone

Luigi sansone, co-curatore insieme a Leda calza, della mostra “Africa:maschere e feticci“, ha condotto un’interessante visita guidata in galleria spiegando la cultura africana nei suoi segreti più intimi.

Il Prof. Sansone è uno dei più eminenti esperti d’arte e di critica artistica del panorama italiano, ha acquisito una assai vasta esperienza nel campo della docenza e della cuartela si in Italia che all’estero, in particolare negli States. La sua più recente pubblicazione è “Gli artisti che ho incontrato“, corposa monografia appena uscita ed edita da Mazzotta e dedicata all’attività di critica artistica di Gillo Dorfles dal 1930 al 2015.

 

 

Jason Starr

Jason Starr, scrittore newyorkese pluripremiato, autore di crime novel tradotti in più di dodici lingue ha scelto Biffi Arte per la pomozione del suo ultimo romanzo noir “Savage Lane“, edito dal marchio editoriale piacentino Unorosso. Nato a Brooklyn, Jason Starr ha pubblicato il suo primo romanzo nel 1997 dopo aver lavorato come lavapiatti, telefonista di call center, giornalista finanziario, assistente editoriale e addetto alle venditenel settore informatico. Autore di numerosi best seller noir, tra cui Chiamate a freddo, Cattivi pensieri a Manhattan e Niente di personale, Starr è anche autoredi graphic novel (The Chill, con cui ha vinto l’Anthony award 2011) e comics (Wolverine Max 2012-2014).

 

 

Federica Giacobello

Federica Giacobello è stata protagonista del primo appuntamento di Andarpermostre della nuova stagione 2015 e ha presentato la mostra “Mito e Natura”, allestita al Palazzo Reale di Milano. Archeologa classica, docente per la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università degli Studi di Milano. E’ impegnata nello studio della ceramica apula e magnogreca indagata negli aspetti sia produttivi che iconografici. Altri ambiti di ricerca sono Pompei (Larari Pompeiani. Iconografia e culto dei Lari in ambito domestico 2008), la pittura romana, la coroplastica. Per Intesa Sanpaolo si occupa della valorizzazione della collezione di ceramiche attiche e magnogreche, curatrice delle mostre Le ore della donna (Vicenza-Napoli 2009-2010), Il viaggio dell’eroe (Vicenza 2014-2015), Dioniso mito rito e teatro (Vicenza 2015-2016). Coordinatrice scientifica delle mostre Miti Greci (Milano, Palazzo Reale 2004-2005), Costantino 313 d.C. (Milano, Palazzo Reale; Roma, Colosseo 2012-2013), Mito e Natura dalla Grecia a Pompei (Milano, Palazzo Reale 2015-2016)

 

 

Marco Bazzini

Marco Bazzini, storico e critico d’arte, vive in campagna. Ha curato mostre e cataloghi per spazi pubblici e privati in Italia e all’estero, sia di arte sia di design. Ha collaborato con diverse testate di settore e fatto consulenze sull’arte contemporanea per diverse istituzioni pubbliche tra cui la Regione Toscana. Ha svolto un’intensa attività didattica presso accademie e università come insegnante in numerosi master e corsi di specializzazione. Dal 2007 al 2013 è stato Direttore artistico del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato. Attualmente è Presidente dell’Istituto Superiore Industrie Artistiche di Firenze (ISIA Design Firenze) ed è impegnato in progetti di sviluppo ed evoluzione sociale attraverso percorsi culturali.

 

 

Gian Paolo Ormezzano

Gian Paolo Ormezzano, giornalista torinese, classe 1935, è stato direttore di Tuttosport, inviato speciale de La Stampa e collaboratore di Famiglia Cristiana. Tra i suoi libri: Storia (e storie) del calcio, Storia del ciclismo, premio Bancarella Sport nel 1978 e Storia dell’atletica (Longanesi), Giro d’italia con delitto (Marietti) e Non dite alla mia mamma che faccio il giornalista sportivo ( ei mi crede scippatore di vecchiette).

Sabato 18 luglio è stato ospite della galleria dove ha presentato il suo ultimo romanzo: “La fine del campione”.

 

 

Paolo Gramaglia

Paolo Gramaglia, Executive Chef, e la moglie Eulalia Buondonno, Sommelier, sono i due volti del Ristorante President di Pompei.

In collaborazione con la Sovraintendenza ai Beni Culturali di Pompei, i coniugi Gramaglia hanno da tempo avviato uno studio sui cibi ed i pani dell’antica Pompei nell’epoca antecedente all’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., e grazie alla costanza della loro ricerca, hanno ottenuto il Patrocinio della Presidenza della Repubblica per l’allestimento di un’importante mostra al Palazzo Mazzetti di Asti.

Ospiti della galleria, hanno fatto rivivere la storia e i sapori dell’Antica Pompei attraverso le ricette dei pani e dei cibi di tanti anni fa.

 

 

Manuela Porta

Manuela Porta, giornalista, inizia la carriera come interprete in congressi internazionali, poi diventa responsabile ufficio stampa dei Laboratoires Garnier L’Oréal. Attualmente collabora con F, Natural Style, Diva e Donna, For Men. Mamma di tre bambini e cuoca appassionata, ama elaborare ricette a base d’ingredienti naturali.

Ospite in galleria dove ha presentato il libro ” 3 R in Cucina. Risparmia, Recupera & Ricicla” scritto a quattro mani insieme alla giornalista e scrittrice Emanuela Cavalca Altan.

 

 

Alberto Capatti

Alberto Capatti, storico dell’alimentazione e della cucina ha insegnato per diversi anni all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, di cui è stato il primo Rettore. E’ autore di diversi libri e attualmente fa parte del comitato scientifico di CasArtusi.

Il Prof. Capatti è stato ospite in galleria dove ha presentato il suo ultimo libro: “Storia della cucina Italiana”, un libro che racconta come la storia della nostra cucina sia anche parte imprescindibile della nostra storia.

 

 

Monica Palla

Svolge da molti anni attività di consulenza per la comunicazione d’impresa, immagine aziendale e marketing culturale e istituzionale. Oltre all’attività strettamente consulenziale si occupa anche dell’organizzazione di convegni, rassegne, festival, mostre, grandi eventi. Ha progettato numerose riviste aziendali e siti internet principalmente nei settori cultura e turismo culturale, alimentazione, botanica e giardinaggio, arti visive, design, musica, poesia e letteratura. I suoi clienti sono aziende che operano nei settori collegati alla qualità della vita e alimentazione, editori, istituzioni culturali, fondazioni bancarie.

Tra altre numerose esperienze è stata direttore marketing delle riviste culturali La Gola e Alfabeta, consulente del Gruppo Fiat per numerose attività culturali, responsabile dell’informazione al consumatore per oltre 15 anni della catena di grande distribuzione Coop Italia, ha curato l’immagine di numerosi artisti e musicisti. Per sua passione personale ha scritto oltre 60 libri di cucina pubblicati da noti editori italiani.

 

 

Aldo Colonetti

Aldo Colonetti, filosofo, ha studiato con Enzo Paci e Gillo Dorfles, storico e teorico dell’arte, del design e dell’architettura. Dal 1985 al 2012,Direttore Scientifico IED(Istituto Europeo Design),dal 2012 al 2013,Direttore Scientifico IED Firenze. Dal 1991 al 2014,direttore della rivista “Ottagono”, direttore editoriale di Editrice Compositori. Ha fatto parte del Comitato Scientifico della Triennale di Milano,2002-2006,del Comitato Presidenza ADI,1991-1992;1998-2002. Ha fatto parte del Consiglio Italiano del Design(Ministero della Cultura),2008-2011. NEL 2001 ha ricevuto,per meriti culturali,il titolo di “Member of British Empire”dalla Regina Elisabetta. Autore di saggi,curatore di mostre e iniziative culturali,in Italia e all’Estero. Nel 2014 è stato nominato dal Politecnico di Milano,Facoltà di Design,professore di Chiara Fama. Collabora con il “Corriere della Sera”;dal 2004 fa parte dell’Advisor Board della Fondazione 3M,dal 2013 è membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Ragghianti,Lucca.Vicepresidente del Comitato Decennale Luigi Veronelli, fa parte del Comitato Scientifico Fondazione Gualtiero Marchesi. Nel 2015 è stato nominato membro del Comitato Scientifico della Triennale di Milano,Villa Reale di Monza. Autore di libri e saggi,ha curato mostre in tutto il mondo.

 

 

Benedetta Callegari

Dopo aver conseguito il diploma in lingue moderne al liceo linguistico Melchiorre Gioia di Piacenza, prosegue gli studi laureandosi nel 2004 in Scienze e Tecnologie Alimentari all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza con una tesi riguardante lo studio dell’inquinamento indoor e la sicurezza alimentare a breve pubblicata da EAI Edizioni Accademiche Italiane, marca commerciale di OmniScriptum GmbH & Co. KG. Dal 2010 ha intrapreso la strada della libera professione come Tecnologo Alimentare e, in collaborazione con un’associazione composta da medici, biologi, microbiologi e biofisici, si occupa di una rieducazione all’igiene alimentare dei privati. Si tratta di una pianificazione alimentare atta a valutare e soddisfare le esigenze alimentari e nutrizionali dei consumatori e a renderli più consapevoli su come attuare scelte migliori nel momento dell’acquisto di un alimento. Inoltre collabora con aziende della zona nella ricettazione e progettazione di alimenti nutraceutici. È autrice di circa 50 pubblicazioni presenti su riviste specialistiche del settore alimentare riguardanti la ricerca universitaria, l’attività di alcune delle maggiori industrie italiane e le proprietà dei cibi. Relatrice in numerose conferenze riguardanti le produzioni e la raffinazione alimentari e l’effetto salutistico del cibo e del vino sull’uomo. Organizzatrice e relatrice in vari corsi di cucina alimentare salutistica in collaborazione con cuochi diplomati in cucina naturale.

 

 

Franco Di Carlo

Franco Di Carlo è nato a Genzano di Roma, dove risiede. Ha insegnato Storia della Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea a “La Sapienza” di Roma e, oltre a molti volumi di critica letteraria, ha pubblicato numerose raccolte poetiche tra le quali: Nel sogno e nella vita (1979), Le stanze della memoria (1987), Il dono (1989), La voce (1991), I suoni delle cose (1994), Il tramonto dell’essere (1997), La luce discorde (2000), Il nulla celeste (2003), L’invocazione (2008), Della rivelazione (2013).

Ospite della rassegna Leggere Poesie ha presentato, insieme a Stefania Di Lino, Dialoghi Poetici.

 

 

Stefania Di Lino

Stefania Di Lino è nata a Roma, dove vive e lavora. Ha pubblicato la silloge poetica Percorsi di vetro, deComporre Edizioni, 2012, ed è presente in diverse antologie. Ha partecipato a molte manifestazioni artistico-letterarie e reading di poesia, tra cui: “Giornata Mondiale del libro e del diritto d’Autore”, Biblioteca della Camera dei Deputati; Casa Internazionale Delle Donne, Roma; Premio Internazionale di Narrativa e “Ho una casa” (Concorso di poesia), Casa delle Culture, Roma; X Festival Mondiale per la Poesia, Caracas, Venezuela.

Ospite della rassegna Leggere Poesie, Stefania Di Lino ha presentato, insieme a Franco Di Carlo, Dialoghi Poetici.

 

 

Luisa Collina

Delegata del Rettore del Politecnico di Milano per Expo e i Grandi Eventi di Ateneo, è membro eletto del Consiglio di Amministrazione. Per Expo è responsabile scientifica del progetto dei Cluster e ha collaborato alla progettazione degli interni del villaggio. E’ professore ordinario in Design al Politecnico di Milano ed è inoltre Presidente di Cumulus, associazione internazionale di scuole di design.

Art Coach della nostra rassegna ANDARxMOSTRE, Luisa Collina ha presentato: “L’Esposizione Universale di Milano: il masterplan, i padiglioni e il villaggio di Expo 2015”.

 

 

Franco Cardini

Laureato in Lettere presso l’Università della sua città natale, per qualche tempo è stato professore di scuola superiore; in seguito ha insegnato in diverse università, quali, ad esempio, quelle di Middlebury e di Barcellona. Divenuto Professore Ordinario, dall’85 all’89 ha insegnato Storia Medievale all’Università di Bari e, dal 1989, ha ottenuto la cattedra di Storia dell’Insegnamento presso l’Università di Firenze. Nel 1994 ha vinto il Premio “Tevere” per la Storia. Attualmente è professore ordinario presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane (Sum) e fa parte del Consiglio scientifico della Scuola Superiore di Studi Storici di San Marino.

In Galleria è stato ospite della rassegna L’Arte di Scrivere dove ha presentato il suo ultimo libro: “L’appetito dell’ imperatore. Storie e sapori segreti della Storia.”

 

 

Claudio Vela

Ordinario di Filologia italiana al Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia (sede di Cremona) Claudio Vela è critico e storico della Letteratura Italiana, con interessi di ricerca che spaziano dalla poesia per musica rinascimentale alla letteratura del Novecento. Ha pubblicato tra l’altro l’edizione critica della princeps delle Prose della volgar lingua del Bembo e il Tirsi di Baldassar Castiglione e Cesare Gonzaga, curato gli Scritti sul Bembo di Carlo Dionisotti, ritrovato e pubblicato criticamente un testo poetico duecentesco, il cosiddetto “Frammento piacentino”. Suoi contributi filologici e critici su Dante, Petrarca, Sacchetti, Ariosto, Bembo, Machiavelli, Della Casa, sulla poesia per musica tra Duecento e Cinquecento, su autori novecenteschi come Angelo Maria Ripellino e soprattutto Carlo Emilio Gadda sono apparsi sulle principali riviste scientifiche di settore, in atti di convegni e miscellanee. Ha fatto parte del gruppo di lavoro diretto da Dante Isella per l’edizione in cinque volumi Garzanti delle opere di Gadda.

E’ stato ospite della Galleria dove ha presentato il cd “Am surpreind” del poeta piacentino Gianni Zambianchi.

 

 

Gianni Zambianchi

Poeta e pittore piacentino è autore di numerose raccolte di poesia, fra le quali Ciòs ( Piacenza, 1987), Folate (TEP Edizioni d’Arte, Piacenza, 1990), Nel giardino del se ( Aiórema, Piacenza, 1999), Mé un rasär co’ ‘l so mur… (Edizioni Kairós, Piacenza, 2005 ), Mé ‘d lüi la spiga (Edizioni Kairós, Piacenza, 2012). Ha curato, con Franco Toscani, il volume postumo di poesia di Nello Vegezzi Terra e carne d’amore; con Orazio Gobbi, Patrizia Soffientini e Franco Toscani ha curato la mostra antologica e relativo catalogo La rivolta e l’incanto. Poesia, pittura e scultura in Nello Vegezzi.

In Galleria ha presentato il cd “Am surpreind”, poesie in lingua piacentina lette dall’autore con la partecipazione di Claudio Vela e Franco Toscani.

 

 

Adele Cassina

Adele Cassina, figlia di Cesare Cassina, fondatore dello storico marchio Cassina, siede insieme al marito Rodrigo Rodriquez e ai quattro figli nel CdA dell’azienda fino al 1990, anno in cui la famiglia decide di cedere la propria quota azionaria. Ma nel 2009, Adele Cassina ritorna alla propria vocazione originaria, riprende il filo lasciatole nel DNA dal padre e accetta una nuova sfida: fare mobili nel XXI secolo. Nasce Adele-C srl.

Ospite speciale della Galleria. Insieme a Puccio Duni ha tenuto un’interessante conversazione sulle fasi più rilevanti del design italiano e internazionale.

 

 

Puccio Duni

Compasso d’oro alla carriera 2014, Puccio Duni è stato personaggio centrale in alcune delle fasi più rilevanti nella storia del design italiano e internazionale. Chiamato nel 1970 da Poltronova per occuparsi di marketing, collabora con i gruppi fiorentini di design radicale Archizoom e Superstudio, con Sottsass, Aulenti, Asti, Mangiarotti, Ceroli. Dall’incontro con Cesare Cassina e Dino Gavina nasce nel 1973 International Design, negozio che diventa immediatamente punto di riferimento per il design in Italia. Sotto la guida di Puccio Duni International Design realizza importanti esposizioni: la Mostra delle sedie dei maestri già presente alla Triennale, MacKintosh, Le Corbusier, Metamobili con Enzo Mari, la Mostra di Alvaar Aalto in collaborazione con Enrico Baleri al museo Marini. Nel 1984 viene presentato per la prima volta in Italia Philippe Starck con l’esposizione in anteprima mondiale della poltrona Richard III. Nel 1977 apre a Firenze Selfhabitat che progettualmente anticipa la filosofia europea di Habitat e Ikea.

Ospite speciale della Galleria. Insieme ad Adele Cassina ha tenuto un’interessante conversazione sulle fasi più rilevanti del design italiano e internazionale.

 

 

Patrizia Sandretto Re Rebaudengo

Mecenate, Fondatrice e Presidente della omonima Fondazione, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo è una delle più significative protagoniste nel panorama del collezionismo di Arte Contemporanea, attivissima nella promozione e nella diffusione sia in ambito nazionale che internazionale.

Mercoledì 15 aprile 2015 Patrizia Sandretto Re Rebaudengo ha fatto visita alla Galleria Biffi Arte.

 

 

Salvo Sottile

Salvatore Sottile, detto Salvo Sottile, è un giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano.

Per diversi anni è stato conduttore del TG5 e poi al timone di trasmissioni dedicate ai casi di cronaca nera.

In Galleria è stato ospite della rassegna L’Arte di Scrivere dove ha presentato il suo ultimo libro: Cruel. Un romanzo dalla trama avvincente, che partendo dall’atroce omicidio di una studentessa, finisce per raccontare il lavoro di un giornalista alle prese con il caso e che si ritrova a dover indagare anche sui colleghi della sua redazione.

Con questo libro Sottile trasforma in un thriller la sua conoscenza del mondo della cronaca nera, maturata anni di esperienza giornalistica.

 

 

Chandra Livia Candiani

Ospite della rassegna Leggere Poesie, Chandra Livia Candiani ha presentato:

La bambina pugile. Ovvero la precisione dell’amore, Einaudi Editore

e

Ma dove sono le parole? Raccolta di poesie scritte dai bambini delle periferie multietniche di Milano, Effigie Edizioni

Chandra Livia Candiani ha pubblicato le raccolte di poesie Io con vestito leggero (Campanotto 2005), La nave di nebbia. Ninnananne per il mondo (La biblioteca di Vivarium 2005), La porta (La biblioteca di Vivarium 2006), Bevendo il tè con i morti (Viennepierre nell’antologia Nuovi poeti italiani 6 curata da Giovanna Rosadini (Einaudi 2012). Nel 2015 ha curato Ma dove sono le parole? (Effigie Edizioni 2015) in collaborazione con A. Cirolla, una raccolta di poesie scritte dai bambini delle periferie multietniche di Milano. Nel 2001 ha vinto il premio Montale per l’inedito. E’ inoltre traduttrice di testi buddhisti e tiene corsi di meditazione. Conduce gruppi di meditazione per adulti e seminari di poesia nelle scuole elementari delle periferie milanesi, nelle case alloggio per malati di aids e per i senza casa.

Fotografia di Melina Mulas

 

 

Michela Marzano

Maria Michela Marzano è una filosofa, politica e saggista italiana, residente in Francia. Attualmente è deputato del Parlamento italiano.

In Galleria è stata ospite della rassegna L’arte di Scrivere dove ha presentato il suo ultimo libro: “Non seguire il mondo come va. Rabbia, coraggio, speranza e altre emozioni politiche”. Non si tratta semplicemente di un libro che parla di politica, il suo è diverso, è al tempo stesso, una testimonianza e un saggio filosofico, un atto di resistenza e un ritratto della politica italiana contemporanea.

 

 

Giorgio Diritti

Giorgio Diritti è stato uno dei protagonisti de L’arte di Scrivere.

Regista, sceneggiatore e montatore bolognese.

Qui in galleria ha presentato il suo primo libro: Noi Due,

romanzo in cui racconta il distacco di una giovane coppia in tempo di crisi.

 

 

Paolo Mereghetti

Paolo Mereghetti è stato uno dei protagonisti de L’arte di Scrivere.

Critico cinematografico e giornalista italiano è autore del dizionario di cinema più venduto in Italia. Collabora con il Corriere della Sera, Radiotre e Raitre.

Qui in Galleria Biffi Arte ha presentato “I 100 Capolavori”: quattro volumi che comprendono il filone western, il noir americano, la comicità italiana e i film per i nostri figli.

 

 

Luca Melegati Strada

Apprezzatissimo protagonista di uno degli appuntamenti di Andarpermostre, dove ha presentato la Casa Museo Bagatti Valsecchi di Milano, Luca Melegati Strada è finissimo storico dell’arte, nonché uno fra i massimi esperti italiani in ceramiche continentali e arredi antichi. Capo Dipartimento per alcune fra le più importanti Case d’Aste internazionali, è stato consulente scientifico per le collezioni di porcellane delle Civiche Raccolte del Castello Sforzesco e dal 2008 è direttore per la sede di Milano di Wannenes Art, Casa d’Aste di Genova.

 

 

Antonio Ferrari

Ospite in Galleria per la rassegna L’arte di scrivere.

Antonio Ferrari (Modena 3 novembre 1946) scrittore, inviato speciale ed editorialista del Corriere della Sera ha presentato il suo ultimo libro: Voci senza filtro (Jaka Book, 2013) in cui racconta i retroscena delle interviste a ventisette leader mondiali, realizzate da inviato speciale prima della caduta del Muro.

 

 

Annamaria Andreoli

Ospite in Galleria in occasione del finissage della mostra “Ungà” dedicata al grande poeta d’avanguardia Giuseppe Ungaretti.

Nativa del mantovano Annamaria Andreoli ha insegnato letteratura italiana contemporanea nelle
Università di Bologna e della Basilicata. Vive a Roma. Dal 1997 al 2009 ha diretto il Vittoriale degli Italiani, la dimora-museo di d’Annunzio a Gardone Riviera. Nell’ambito di una lunga collaborazione con il Ministero per i Beni Culturali ha curato la Mostra: “Ungaretti: la biblioteca di un nomade” sul patrimonio librario e manoscritto posseduto dal poeta, con una sezione espositiva dedicata alle opere pittoriche presenti nella casa romana degli eredi di Ungaretti.

 

 

Maria Elena Boscarelli

Maria Eelena Boscarelli, Art Coach della nostra rassegna ANDARxMOSTRE, è laureata in storia dell’arte e da decenni si occupa di divulgazione e cura le attività didattiche della casa museo Poldi Pezzoli di Milano. E’ inoltre delegata FAI di Piacenza.

 

 

Lea Pericoli

Grande campionessa, nello sport e nella vita, Lea Pericoli è stata nostra deliziosa ospite insieme a Giordano Maioli. Ha raccontato se stessa e la propria carriera incantando il pubblico della Galleria e ha inoltre presentato il suo ultimo libro C’era una volta il tennis, vero e proprio album di ricordi di una vita straordinaria.

 

 

Donato Carrisi

Donato Carrisi (Martina Franca, 25 marzo 1973) è uno scrittore, sceneggiatore e giornalista italiano, vincitore del Premio Bancarella nel 2009 con Il suggeritore.

Vive a Roma e collabora con “Il Corriere della Sera”. Scenaggiatore di serie televisive e per il cinema. Si è laureato in giurisprudenza, con una tesi su Luigi Chiatti, “il Mostro di Foligno”. Ne è seguita poi la specializzazione in criminologia e scienze del comportamento.

Ospite in Galleria per la rassegna L’arte di scrivere ci ha raccontato il suo ultimo romanzo “Il cacciatore del buio”.

 

 

Giampiero Mughini

Scrittore, opinionista, giornalista, critico e grande appassionato dell’arte di Oswaldo Bot, Giampiero Mughini ha tenuto in Galleria una conversazione sulla grafica di questo importante protagonista del movimento futurista.

 

 

Giovanna Rosadini

Una fra le voci più belle della poesia italiana del nostro tempo, Giovanna Rosadini è stata protagonista del secondo appuntamemnto di Leggere Poesie, il nuovo programma di reading di poesia della nostra Galleria. Nata a Genova, Giovanna Rosadini ha lavorato per la casa editrice Einaudi come redattrice e editor di poesia fino al 2004, anno in cui è uscito, per lo stesso editore, Clinica dell’abbandono di Alda Merini, da lei curato. Ha pubblicato la raccolta Il sistema limbico per le Edizioni di Atelier nel 2008 e altri testi poetici in riviste e antologie collettive. Nel 2010 è uscito Unità di risveglio, per la Collezione di Poesia Einaudi. Per lo stesso editore ha curato Nuovi poeti italiani 6, antologia di voci poetiche femminili, uscita nel 2012. La sua ultima raccolta poetica, Il numero completo dei giorni, è stata pubblicata da Nino Aragno nel 2014.

 

 

Gianrico Carofiglio

Ospite della nostra rassegna L’Arte di Scrivere con il libro La regola dell’equilibrio Gianrico Carofiglio è nato a Bari nel 1961. È stato a lungo un pubblico ministero, specializzato in indagini sulla criminalità organizzata. Nel 2007 viene nominato consulente della commissione parlamentare antimafia e dal 2008 al 2013 è senatore della Repubblica.

Esordisce nella narrativa nel 2002 con Testimone inconsapevole (Premio del Giovedì “Marisa Rusconi”, Premio Rhegium Iulii, Premio Città di Cuneo, Premio Città di Chiavari), creando il personaggio dell’avvocato Guido Guerrieri, molto amato dai lettori e protagonista di tre successivi romanzi: Ad occhi chiusi (2003, Premio Lido di Camaiore, Premio delle Biblioteche di Roma e “Miglior noir internazionale dell’anno 2007” in Germania secondo una giuria di librai e giornalisti), Ragionevoli dubbi (2006, Premio Fregene e Premio Viadana 2007, Premio Tropea 2008) e Le perfezioni provvisorie (2010, Premio Selezione Campiello). Nel 2004 Testimone inconsapevole e Ad occhi chiusi diventano due film per la televisione con la regia di Alberto Sironi e, a partire dal 2007, i quattro romanzi sono pubblicati anche in versione audiolibro, con la voce narrante dello stesso autore.

Tra le altre opere di narrativa e saggistica: i romanzi Il passato è una terra straniera (2004, Premio Bancarella 2005) da cui nel 2008 è tratto l’omonimo film di Daniele Vicari, con Elio Germano e Michele Riondino (miglior film e miglior attore al Miami Film Festival), Né qui né altrove. Una notte a Bari (2008) e Il silenzio dell’onda (2011), finalista al Premio Strega 2012; il graphic novel Cacciatori nelle tenebre (2007, Premio Martoglio), di cui è coautore con il fratello Francesco; il dialogo Il paradosso del poliziotto (2009); la raccolta di racconti Non esiste saggezza (2010, Premio Chiara); i saggi L’arte del dubbio (2007) e La manomissione delle parole (2010), da cui è tratto uno spettacolo teatrale da lui stesso interpretato; il racconto La velocità dell’angelo nel volume Cocaina (Einaudi Stile Libero 2013, con testi di Massimo Carlotto e Giancarlo De Cataldo).

Ospite della nostra rassegna L’Arte di Scrivere con il libro La regola dell’equilibrio

 

 

Daria Bignardi

DARIA BIGNARDI è nata a Ferrara ma vive a Milano dal 1984. Nel gennaio 2009 ha pubblicato il memoir “Non vi lascerò orfani” (Mondadori) che ha vinto il premio Rapallo, il premio Elsa Morante per la narrativa, il premio Città di Padova ed è stato tradotto in diversi Paesi. Nel novembre 2010 ha pubblicato il romanzo “Un karma pesante”. Il 30 ottobre 2012 è uscito, sempre per Mondadori, “L’acustica perfetta”, in corso di traduzione in 9 Paesi. Scrive per Vanity Fair ed è autrice e conduttrice del programma Le Invasioni barbariche su La 7. E’ stata ospite in Galleria, dove ha presentato il suo ultimo romanzo “L’amore che meriti”, pubblicato da Mondadori.

 

 

Cesare Rimini

Cesare Rimini, affabile e generoso, ha condiviso con noi la sua passione di collezionista finissimo.

 

 

Simona Bartolena

Storico dell’Arte e curatrice per Biffi Arte della mostra Link | Linguaggi e Interazioni Nel Kontemporaneo, Simona Bartolena sarà relatrice della conferenza Arte e Cibo che si terrà sabato 25 ottobre 2014.

 

 

Elena Pontiggia

Elena Pontiggia docente di Storia dell’arte all’Accademia di Brera, collabora come critico d’arte a vari giornali e riviste.
Indiscussa esperta e collaboratrice della Fondazione Mario Sironi, a settembre 2014 curerà la mostra

Mario Sironi. Una collezione speciale | La raccolta di Cristina Sironi e Rudolph Klien.

 

 

Sergio Gomez

Sabato 5 Luglio graditissima visita in Galleria di Sergio Gomez, Director of Exhibitions del prestigioso Zhou B. Art Center di Chicago nonché Direttore della 33 Contemporary Gallery, e di Michael Zhou, Executive Director dello Zhou B. Art Center. Una piacevole visita di cortesia che ha dato modo agli ospiti di apprezzare la Galleria e la nostra città.
http://www.zhoubartcenter.com/
http://www.33collective.com/
(Foto Mauro Del Papa)

 

 

Angelo Ascoli

In occasione dei Venerdì Piacentini 2014 Biffi Arte ospita il direttore della rivista settimanale Diva e Donna.

Angelo Ascoli, incalzato dalle domande della giornalista e curatrice Alessandra Redaelli e dalla responsabile ufficio stampa di Formec Biffi Antonella Maia, ci ha raccontato i retroscena del suo lavoro di direttore e di come sono le dive e le donne italiane oggi.

 

 

 

Andrea Vitali

Da Il procuratore, romanzo d’esordio del 1990 e pubblicato nel 2006, all’ultimo uscito Quattro sberle benedette (Garzanti 2014), lo scrittore Andrea Vitali ci regala lo straordinario affresco di una comédie humaine lacustre, intessuta di storie semplici e reali, vite fatte di piccoli e grandi misteri, di freschezza popolare, di amori, di beghe segrete. Sono le nostre storie e dunque le storie di tutti. Ce le ha raccontate per il ciclo L’Arte di Scrivere mercoledì 4 giugno in Galleria.

 

 

 

Daniele Papuli

Daniele Papuli, 1971, Maglie, Puglia. Dopo il Diploma in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera, si stabilisce e lavora a Milano. Al 91 risale l’approccio alla scultura con i primi manufatti in pietra, legno, gesso.Dal ’95 la carta diventa materia elettiva del suo linguaggio. La sua ricerca entra nelle gallerie d’arte. La continua indagine intorno alla materia e la sperimentazione di nuovi materiali, selezionati per precipue caratteristiche, lo portano a continue interconnessioni dalla scultura, al design, all’installazione, agli impianti scenografici per noti marchi moda, fiere e mostre internazionali. Nel 2011 per Flux Laboratory di Ginevra, fondazione di arte, danza e discipline sperimentali, mette in scena, nella mostra personale Le Gèant De Papier, quattro installazioni che dialogano con le performance di danza costruite ad hoc. I suoi lavori sono presenti in collezioni private e pubbliche in Italia e all’estero ed in pubblicazioni specifiche nell’ambito della Paper Art.

 

 

 

Sandro Mazzola

Il grande fuoriclasse dell’Inter e della Nazionale, considerato uno dei più grandi calciatori italiani di tutti i tempi si racconta e ci presenta il suo libro all’ARTEDISCRIVERE.

 

 

 

Francesco Alberoni

Ospite graditissimo della nostra rassegna L’Arte di Scrivere, Francesco Alberoni, che ha fatto dell’amore una “scienza”, è uno dei più celenri sociologi contemporanei. È stato rettore di università, presidente della Associazione Italiana di Sociologia, editorialista de «Il Corriere della Sera» e attualmente de «Il Giornale». È celebre per la sua teoria dei movimenti collettivi ed è riconosciuto in tutto il mondo come il fondatore degli studi sull’innamoramento e sull’amore. I suoi titoli precedenti, alcuni grandi bestseller internazionali, sono tradotti in trenta lingue: Innamoramento e amore (1979), L’amicizia (1984), L’erotismo (1986), Il volo nuziale (1992), “Ti amo” (1996), Il primo amore (1997), Il mistero dell’innamoramento (2003), Sesso e amore (2005), I dialoghi degli amanti (romanzo, 2009). Con Sonzogno ha pubblicato L’arte di amare e l’edizione tascabile di “Ti amo”, entrambi nel 2012.

 

 

 

Massimo Fini

Massimo Fini è un giornalista, scrittore, drammaturgo, attore e attivista italiano. Nel 2005 ha fondato il movimento politico Movimento Zero, ispirato ai principi di primitivismo, antimodernismo, decrescita e democrazia diretta.

Per la stagione primaverile de L’Arte di Scrivere, la rassegna letteraria a cura di Mauro Molinaroli, ha presentato Il Di(zio)nario erotico. Manuale contro la donna a favore della femmina (Marsilio).

 

 

 

Rossella e Pino Farinotti

Per la nuova stagione de L’arte di scrivere, la rassegna letteraria curata da Mauro Molinaroli, Biffi Arte ha avuto il piacere di ospitare Pino e Rossella Farinotti che ci hanno presentato i loro libri: E l’angelo partì da lei e Il quadro che visse due volte. 

Pino Farinotti

Piacentino di nascita e milanese di adozione, è critico e storico del cinema, giornalista, docente e romanziere. Noto per il suo Dizionario di tutti i film, pubblicato a partire dal 1980 e giunto nel 2013 alla sua diciassettesima edizione.

Rossella Farinotti

Giornalista e curatrice indipendente, esperta di arte contemporanea e cinema, da cinque anni collabora con il padre Pino alla redazione de Il Farinotti.

 

 

 

Laura Leonelli

Giornalista per La Domenica del Sole 24 ore e di Antiquariato, curatrice e esperta di fotografia, Laura Leonelli ha curato per Biffi Arte la mostra Il piacere dell’Occhio raccontando la storia di M.B. (Michele Bonuomo) e insieme della sua collezione di fotografia che comprende pezzi di assoluta rarità mai esposti sino ad ora.

Napoli, Lucio Amelio, La moda, Il corpo maschile e quello femminile; questi alcuni dei grandi temi che accompagnano il visitatore conivolgendolo in un viaggio ricco di spunti di riflessione e colpi di scena.

Il piacere dell’occhio. Sguardi da una collezione privata sarà visitabile fino al 26 febbraio.

 

 

 

Alessandra Redaelli

Alessandra Redaelli cura per Biffi Arte la ressegna Femminile, plurale che racconta le voci più nuove e originali dell’arte italiana al femminile. Tre appuntamenti che ci accomagneranno per tutto il 2014.

“Divento giornalista d’arte per dare un senso alla mia passione per la scrittura e a quella per la creatività contemporanea. La lunga esperienza nella rivista Arte (Cairo Editore) mi insegna la disciplina della parola e mi mette a contatto con il mondo degli artisti più giovani, di cui mi innamoro follemente. L’attività di critico e curatore nasce così, dalla relazione costante con persone che dell’arte hanno fatto una professione sublime anche stando dall’altra parte della barricata, cioè senza essere artisti (tra tutti l’indimenticabile Maurizio Sciaccaluga), e dai ricordi di un’infatuazione – all’università – per gli scritti di Renato Birolli. Il resto viene da sé. Mi piace il lavoro di tutto il gruppo che si muove intorno al Newbrow italiano, dal neopop al neosurrealismo, ma sono anche affascinata dalle voci più malinconiche e dure di questo inizio di millennio. Come Nicola Samorì, che ho avuto la fortuna di intervistare giovanissimo e per il quale ho scritto i testi in catalogo per la mostra del 2009 ai Magazzini del Sale di Cervia, o come Francesco Zefferino, che seguo dall’inizio della carriera e che negli ultimi anni ha acquistato un respiro intenso e internazionale. Scelgo gli artisti d’istinto, di pancia, lasciandomi guidare dalla sensazione immediata di completezza e di appagamento che mi dà un’opera e poi andando ad indagare che cosa c’è dietro: di solito non sbaglio. E mi piace gestire il lavoro creando un rapporto con l’artista che si trasformi in confidenza, fiducia, anche amicizia, qualche volta. È così che ho o avuto l’occasione di lavorare con artisti che hanno fatto la storia, come Pietro Lista, e – ne sono certa – con molti di quelli che la faranno. Da Nicola Biondani, scultore dalla grandezza classica e dal linguaggio modernissimo, a Jernei Forbici, giovane pittore sloveno dalla lirica potente, fino all’americano Marcus Jansen, iniziatore del deflagrante Nuovo Espressionismo Urbano.”

 

 

 

Giovanni Gazzaneo

Sabato 14 dicembre Giovanni Gazzaneo presenta le opere di Marcello Aversa esposte nella mostra Un lungo Viaggio. Giornalista e critico d’arte, è ideatore e coordinatore di Luoghi dell’Infinito, mensile di arte e cultura di Avvenire, direttore della Galleria d’arte Sacra dei Contemporanei di Milano, presidente della Fondazione Crocevia per lo studio dell’arte sacra contemporanea.  In qualità di esperto di arte sacra ha fatto parte della Commissione Cei per le nuove chiese. Ha ricevuto numerosi premi, tra cui: il primo Trofeo nazionale delle comunicazioni sociali in qualità di ideatore e responsabile de Gli Altri, inserto domenicale di Avvenire sul volontariato e la cooperazione; Educare alla solidarietà, “premio nazionale del volontariato”; il primo premio giornalistico Insieme verso il Giubileo, patrocinato, tra gli altri, dalla Commissione Europea, dalla Presidenza della Repubblica e dalla Presidenza del Consiglio.

 

 

 

Massimo Carlotto

Massimo Carlotto, scrittore, drammaturgo e sceneggiatore italiano, ospite della rassegna ” l’Arte di scrivere” a cura di Mauro Molinaroli, si racconta al pubblico di Biffi Arte e presenta il nuovo romanzo del ciclo scritto con Massimo Videtta: Le Vendicatrici

Il suo primo libro, del 1995, si intitola “Il fuggiasco”, un’autobiografia romanzata che narra di come per un errore giudiziario fu considerato colpevole di omicidio e “costretto” ad una lunga latitanza. A questa prima opera ne sono seguite molte altre, spesso di genere noir, alcune delle quali sono state trasposte sullo schermo. Attualmente Massimo Carlotto vive e lavora a Flumini di Quartu Sant’Elena, in Sardegna.

 

 

 

Osvaldo Guerrieri

Osvaldo Guerrieri ospite della rassegna L’arte di Scrivere a cura di Mauro Molinaroli.

Giornalista, scrittore e critico teatrale de La Stampa, oltre a numerosi saggi specialistici raccolti in opere collettive e consultive ha pubblicato i romanzi L’archiamore (Guanda, 1980), Un padre in prestito (Novecento, 2000), la narrazione tragicomica Natura morta con violino oltremare (Aliberti 2005) e alcuni volumi di racconti.

Per Biffi Arte ha presentato il libro Col diavolo in corpo. Vite maledette. Da Amedeo Modigliani a Carmelo Bene
Editore Neri Pozza, <<questa storia italiana di genialità e catastrofi nasce a Parigi in un tempo ormai remoto, ma così focosamente mitico da essere riuscito a trasformare la lontananza in un meraviglioso, eterno presente».
Amedeo Modigliani, Dino Campana, Curzio Malaparte, Luciano Bianciardi, Mario Schifano, Tano Festa, Walter Chiari, Carmelo Bene… artisti «maledetti», capaci di «scagliare orgogliosamente la loro opera sul muso del secolo>>.

 

 

 

Michele Tavola

Collabora con il quotidiano La Repubblica in qualità di esperto d’arte. Dal 1999 al 2006 ha collaborato come esperto d’arte con Radio Popolare di Milano. Dal 2003 è direttore artistico della manifestazione Prospettive – Nuove Proposte Artistiche, organizzata dal Comune di Olginate (LC). E’ nel Comitato Scientifico della rivista “Art App”. Nel 2009 è stato uno dei curatori della Biennale Giovani di Monza. Dal 2007 è in giuria al Premio San Fedele di Milano. Per la casa editrice Alpha Test nel 2007 ha pubblicato un manuale di Storia dell’Arte Contemporanea e sta realizzando un Glossario di Storia dell’Arte, di prossima pubblicazione. Sta preparando una monografia dedicata a Miró, in corso di stampa, commissionata da Felici Editore di Pisa

 

 

 

Ettore Capri

Ettore Capri ha accettato di rubare ai suoi numerosissimi impegni tra Belgio e Italia – è infatti Direttore del Centro di Ricerca per lo Sviluppo Sostenibile OPERA dell’Università del Sacro Cuore – il tempo necessario ad analizzare le antiche immagini fotografiche che compongono la mostra Le Georgiche e il volume omonimo edito da Biffi Arte nella Collana Imagines, per il quale ha scritto la bella introduzione Un altro modo di raccontare il cibo.

 

 

 

Corrado Sforza Fogliani

Corrado Sforza Fogliani legge la biografia di Bruno Del Papa durante la sua visita alla mostra UN’ITALIA SERENA. E’ la prima volta che il grande animatore della Piacenza liberale ritaglia un’ora della propria gremitissima agenda per venire nella nostra Galleria. Disposto alla battuta – “E’ la prima volta che sarò senza cravatta in una fotografia…” – prodigo di commenti con Mauro Del Papa che gli faceva da cicerone lungo tutta l’esposizione delle opere del padre, ha colto l’occasione di queste immagini del passato per ricordare i primissimi tempi della sua attività di giornalista e avvocato.

 

 

 

Mauro Molinaroli

Mauro Molinaroli, giornalista professionista, responsabile dell’Ufficio Stampa del Comune di Piacenza, collaboratore di Libertà, ha collaborato per alcuni anni con il quotidiano “La Stampa”. Ha scritto diversi libri legati al costume e alla storia di Piacenza. Il suo primo lavoro, Piacenza in camicia nera (Humanitas) è del 1983 ed è un lungo viaggio compiuto insieme a Fabrizio Achilli nella storia del fascismo piacentino.

I suoi libri sono caratterizzati in particolare da una ricerca continua della memoria e della storia: con le Edizioni Berti ha pubblicato due volumi sulla grande avventura del Piacenza in serie A, C’è un grande prato verde (2002), Tra stadio e realtà (2003). Sempre sull’avventura del Piacenza Calcio ha pubblicato nel 1993, il volume “Lo sai che i papaveri” (Camuzzi). Nel 1998 ha scritto Lo Zar (Limina), la biografia del campione Pietro Vierchowod, che è entrata nei finalisti del Bancarella Sport.

A proposito di memoria, alcuni suoi libri, Lettera a un vescovo su mia madre (2005), Gli anni belli. Conversazione con mia madre (2005), “Quando avevamo ragione. I miei anni Settanta” (2006) racchiudono la memoria di un tempo lontano, legata soprattutto agli anni Sessanta e Settanta e “Ognuno ha tanta storia. Tante facce nella memoria” (2010) è un viaggio nella città di ieri. Si interessa di cinema ed è responsabile dell’Ufficio Stampa del Bobbio Film Festival, la manifestazione cinematografica a cura di Marco Bellocchio e in questo settore ha scritto alcuni volumi: “Al cinema con Cat” (2007) e “Al cinema con Cat 2” (2008) insieme con Stefano Pareti, la raccolta delle recensioni cinematografiche di Giulio Cattivelli e uno studio critico su questo personaggio. Nel 2011 ha scritto “Il cinema in rivolta. Marco Bellocchio e i pugni in tasca” (Dalai – Baldini & Castoldi) dedicato al grande fenomeno cinematografico de “I pugni in tasca”, un film che è oggetto di studio in molte università italiane e straniere. Nel 2012 “Occhi a specchio” (Scritture), ancora la Piacenza di ieri tra vecchi negozi e ricordi di un tempo lontano.

 

 

 

Debora Attanasio

L’autrice Debora Attanasio, a concludere il ciclo estivo de “L’arte di scrivere”, ha presentato con vivacità e sentimento il suo libro “Non dite a mamma che faccio la segretaria”

 

 

 

Roberto Perrone

A conclusione del ciclo “L’ arte di Scrivere” è Roberto Perrone, giornalista e scrittore, a dialogare con il vivace pubblico sul suo ultimo lavoro: “La cucina degli amori impossibili”.

 

 

 

Sveva Casati Modignani

L’autrice Sveva Casati Modignani, dopo i suoi grandi successi, fa onore alla Galleria Biffi Arte presentando quì il suo nuovo romanzo Il Diavolo e la Rossumata. 

 

 

 

Paolo Dallatorre & Affinity of Souls

Paolo Dallatorre e il trio delle Affinity of Souls fanno rivivere la prosa cinquecentesca coniugando musica e parola nella splendida cornice dell’antico nevaio della galleria Biffi Arte. 

 

 

 

Claudio Vela

Claudio Vela il filologo e Gianni Zambianchi il poeta, sono stati i protagonisti della seconda serata dei Giovedi da Biffi, dedicata alle letture di poesie in dialetto piacentino.

 

 

 

Daniele Biacchessi

Daniele Biacchessi è caporedattore per Radio24 – Il Sole 24 Ore, giornalista e autore teatrale, ospite della Galleria BIffi Arte per presentare il suo volume “Enzo Tortora – dalla luce del successo al buio del labirinto” scritto nella ricorrenza dei venti anni dalla scomparsa del celebre conduttore televisivo.

 

 

 

Mauro Novelli

Mauro Novelli, docente di letteratura e cultura nell’ italia contemporanea per Mediazione all’ Università statale di Milano, ospite della galleria Biffi arte per raccontare la brillante figura di Piero Chiara nel centenario della sua nascita.

 

 

 

Alessandro Bertante

Alessandro Bertante con la presentazione del suo volume “Estate Crudele” ha dato il via alla prima delle tre serate che, la Galleria Biffi Arte dedica all’ arte di scrivere.
Collabora con “La Repubblica”, “Liberazione”, “Stisfacion” e “Pulp” ed è codirettore artistico del Festival Letterario Officina Italia.
Insegna alla NABA ed e’ direttore del portale Bookdetector.com.

 

 

 

Pablo d’ Ors

Pablo d’Ors è nato a Madrid nel 1963. Dopo essersi laureato a New York abbandona la giurisprudenza per la filosofia e la teologia. Ordinato sacerdote nel 1991 viene destinato ad una missione in Honduras. Attualmente insegna drammaturgia all’ università’ Complutense di Madrid. Ha esordito nel 2000 con El esterno (Anagrama), molto apprezzato dalla critica.
Questo è il suo primo libro tradotto in taliano.

 

 

 

Gianni Mura

Gianni Mura Alla galleria Biffi Arte ha presentato il suo volume “Ischia”.
Giornalista di Repubblica, ha lavorato alla Gazzetta dello Sport, al Corriere d’ informazione a Epoca e a l’ Occhio. Esperto gastronomo, tiene con la moglie Paola, una rubrica sul Venerdi’ da Repubblica (Mangia&Bevi). 

 

 

 

Sandra Petrignani

Sandra Petrignani è nata a Piacenza e vive tra Roma e la campagna umbra.

Ha scritto il libro del viaggio Ultima India; i racconti raccolti in “il catalogo dei giocattoli”, Vecchi, Poche storie: i romanzi Dolorose considerazioni del cuore, Navigazione di Circe, Care presenze, Come fratello e sorella; le interviste Le signore della scrittura. Con la scrittrice abita qui, che è diventato anche un audiolibro letto dalla stessa autrice, e’ stata finalista al Premio Strega 2003.

 

 

 

 

Stefano Poli

Stefano Poli sa rendere con una vivezza accattivante la complessa interrelazione tra idea e realtà, committenza e genio, clima sociale e gusto estetico individuale dalla quale ogni opera architettonica proviene.

 

 

 

 

Luigi Mascheroni

Luigi Mascheroni ha del giornalismo una concezione comunicativa e moderna, che il pubblico di Biffi Arte ha grandemente apprezzato e che gli ha consentito di divenire velocemente popolare, in Rete, con le sue videorecensioni, una maniera accattivante di attualizzare quella che fu la gloriosa Terza Pagina dei quotidiani.

 

 

 

 

Roberto Borghi

e’ stato il protagonista di due conversazioni culturali in Galleria. Due eccellenti rivisitazioni storico-critiche di argomenti controversi e oscurati dai luoghi comuni.

E sara’ sempre lui a curare la prima grande mostra Biffi Arte del 2013: Meteore.

 

 

 

 

Angela Madesani

mentre presenta al nostro pubblico Nostalgia del presente. La sua concezione moderna e poetica dell’arte ci ha permesso di allestire una mostra feconda di interrogativi e di inediti affiancamenti.

 

 

 

 

Rachele Ferrario

e’ una storica dell’arte capace di appassionare gli altri – e il pubblico di Biffi Arte se ne è accorto con entusiasmo – alla passione che ha spinto le artiste più caparbie dell’avanguardia lungo la loro vita difficile e luminosa.

 

 

 

 

Pietro Fiammenghi

La sua arte di dicitore assicura la massima qualità a tutte quelle serate di Biffi Arte in cui la voce e’ protagonista e riporta in vita il pensiero, la poesia, la favola di uomini lontani nel tempo ma vicini a noi appunto grazie alla potenza della parola.

 

 

 

 

Arturo Schwarz

Arturo Schwarz è un grande teorico e storico del Surrealismo internazionale, e un grande amico di Biffi Arte, che gli deve bellissimi incontri col pubblico e sempre stimolanti suggerimenti, segnalazioni e progetti.

 

 

 

 

Susanna Gualazzini

La sua competenza di storica dell’arte, la sua sottigliezza nel rintracciare valori e significati entro le opere pittoriche e la sua eloquenza misuratissima hanno davvero soggiogato il pubblico – in particolar modo quello femminile – dei nostri Giovedí.

 

 

 

 

Paolo Crepet

alla presentazione de IL SILENZIO OPACO, un suo racconto suggestivamente illustrato da Matteo Massagrande. Lo scrittore è un uomo capace di dialogare in estrema semplicità con il pubblico, senza mai usare la propria grandissima notorietà come uno schermo fra sè e gli altri.

 

 

 

 

Francesco Binfare’

Un grande del design, capace di ammaliare il nostro pubblico – specialmente quello femminile – raccontando di come i sogni hanno influenzato la nascita delle sue idee più riuscite e innovative.

 

 

 

 

Alberto Agazzani

ai nostri Giovedì da Biffi: un critico con una visione molto netta di cosa l’arte debba essere, un polemista brillante che ha catturato un pubblico più che disposto a sentire scomode verità.

Margherita Hack

Una bellissima sorpresa: la più famosa astrofisica d’Italia visita la Galleria in occasione della Notte del Ricercatore del 2011.