ARMODIO

  • 15 Dicembre 2018  – 10 Febbraio 2019

Pittore e Scultore | A cura di Augusto Agosta Tota

In collaborazione con Fondazione Archivio Antonio Ligabue di Parma

Inaugurazione | Giovedì 14 Febbraio ore 18

La mostra sarà presentata da Marzio Dall’Acqua e Vittorio Sgarbi

E’ un universo di rituali enigmatici, quello del Maestro Armodio: mise en scene di manufatti che, se e quando non esistono, eppure riconosciamo, un mondo parallelo costruito con i segni di questo, e da cui le cose prendono a prestito il proprio sembiante per poi vivere di una vita altra, in attesa di un qualche misterioso accadimento. Ecco allora che lo sguardo si attarda sulla pelle delle cose e sui suoi infiniti accidenti e cerca indizi, mappe di quella geografia segreta che ci faccia strada, al cuore del segreto. Inutilmente, perché l’enigma rimane ed è sì spiazzante ma mai perturbante: è garbato stupore, con dentro il sorriso di un’ironia misuratissima. Artista da sempre in ascolto del segreto ultimo delle cose, Armodio è Maestro dalla tecnica prodigiosa e di colto e luminoso pensiero. Una pittura asciutta, rigorosa, di stupefacente meticolosità in cui il rilancio delicato del contorno raccoglie i volumi con attenzione amorosa, figlia della migliore tradizione dell’antico. Una mostra straordinaria con, fra le tante opere, su carta e su tavola, il corpus dedicato alle sue Passeggiate francesi: quindici tempere in cui il gusto per lo straniamento si fa forma viva nella metamorfosi di scarpe visionarie eppure ricche di estrosa poesia.

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