LUIGI MORETTI ARCHITETTO

  • 12 Ottobre  – 1 Dicembre 2019

Absentia 

In collaborazione con Liceo Respighi

Inaugurazione | Venerdì 12 Ottobre 2019

Inaugurazione della mostra con la partecipazione di Tommaso Magnifico, nipote di Luigi Moretti.

ABSENTIA. Le cose che non ci sono e avrebbero potuto esserci. Le cose che c’erano e non ci sono più.

Dai progetti originali di Luigi Moretti (Roma 1907 – Isola di Capraia 1973) per la casa GIL di Piacenza (oggi Liceo scientifico L. Respighi) agli spazi virtuali e gli oggetti tridimensionali che li animano: una mostra che colloca il limpido Razionalismo di Moretti in un nuovo linguaggio universale capace di convogliare a sé “spazi di luoghi e di tempi amplissimi“.

Un tributo a un monumento piacentino e al suo architetto “poeta di talento sconfinato che merita di essere riconsiderato. E, per favore, non per le sue opere costruite durante il fascismo che sono tra le poche che, chissà perché, non disturbano gli antifascisti”. (Luigi Prestinenza Puglisi).

E, nel cuore dell’allestimento, una piccola enclave virtuale restituisce l’atmosfera della coeva ricerca pittorica: per gentile concessione della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza, saranno proiettati alcuni dei capolavori che hanno fatto la storia della pittura italiana di quegli anni. Creatore e fondatore della celebre rivista Spazio (esposta in mostra in due esemplari), Luigi Moretti fu infatti anche acuto e finissimo lettore dell’arte del proprio tempo e sempre attento a proporre collegamenti fra le diverse espressioni artistiche, dall’architettura, al cinema, alle arti visive.

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