BAROCCO SPAZIALE
| DIALOGHI DI LUCE, FORMA, COLORE FRA PITTURA BAROCCA E SPAZIALISMO

A cura di Susanna Gualazzini, Fabio Obertelli, Carlo Scagnelli

  • Galleria Biffi

    8 Dicembre 2021 – 6 Febbraio 2022

Mercoledì 8 Dicembre, alle ore 17, apre la mostra Barocco Spaziale. Dialoghi di luce, forma e colore fra pittura barocca e Spazialismo.

Prevista per tutto il periodo natalizio, fino al 6 Febbraio 2022, pone in dialogo un complesso e suggestivo corpus di opere spazialiste e nucleari con dieci capolavori della pittura barocca europea: un coraggioso lavoro di confronto che è anche e soprattutto occasione di incontro fra cicli culturali e artistici remoti ma simmetrici nella loro risposta alla cultura del tempo.

Un dialogo che trova conferma nel Manifesto tecnico dello Spazialismo (1951) dove Lucio Fontana, precisando la necessità che la ricerca artistica valorizzi le esigenze del proprio tempo, afferma che “è necessario un cambio nell’essenza e nella forma. È necessaria la superazione della pittura, della scultura, della poesia. Si esige ora un’arte basata sulla necessità di questa nuova visione. Il barocco ci ha diretti in questo senso, lo rappresentano come grandiosità ancora non superata ove si unisce alla plastica la nozione del tempo, le figure pare abbandonino il piano e continuino nello spazio i movimenti rappresentati”.

Ed è stato questo il punto di avvio che ha innervato il tema della mostra, un percorso di conoscenza che partendo dal mandato spazialista di “né pittura, né scultura: forme, colore, suono attraverso gli spazi”, ha tracciato un virtuoso filo rosso per annodarsi, a ritroso, al policentrismo (anche ma non solo concettuale) della visione barocca. Che è poi espressione “della crisi dell’antropocentrismo rinascimentale, determinata dalla rivoluzione scientifica copernicana e galileiana, paragonabile alla rivoluzione dello spazialismo che, figlio del nuovo universo astronomico, propone di andare oltre al dipinto rinunciando alla rappresentazione dello spazio arrivando, invece, a crearlo attraverso i tagli avvalendosi del rapporto tra luce e ombra” (Il quadro fuori dalla cornice. Barocco spaziale-spazialismo barocco, Valeria Poli, dal saggio a catalogo).

In mostra opere degli Spazialisti Bacci, Bergolli, Bertini, Ciacelli, Crippa, Dangelo, Deluigi, Dova, Fontana, Franceschini, Gaspari, Guidi, Morandis, Novelli, Parmeggiani, Peverelli, Rampin, Scanavino, Turcato, Vianello.
Per il repertorio barocco, in mostra opere di Beltrano, Benso, Carlieri, Gagliardi, Guidobono, Mehus, Pozzo, Spadarino, Spinelli.

Catalogo in mostra con saggi di Fabio Obertelli e Valeria Poli.

In collaborazione con Giorgio Baratti Antiquario e Francesco Sartori.

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