WERTER DALLAGLIO
| PIACENZA: UNA CITTA’ RITROSA E AFFASCINANTE

  • Antico Nevaio

    16 Dicembre – 27 Gennaio 2024

Werter Dallaglio – reggiano di nascita, un diploma all’Istituto d’arte Paolo Toschi di Parma – dal 1971 vive a Piacenza dove per più di trent’anni ha operato nel campo della pubblicità come art director e dalla città è stato subito conquistato.
“Ritrosa e affascinante. Una città molto bella con angoli e scorci stupendi, una meraviglia. Appena arrivato, più di cinquant’anni fa, giravo per le sue stradine, i vicoli, le piazzette e mi lasciavo incantare da quelle visioni” ricorda l’artista con un sottile senso di nostalgia.
Negli anni Dallaglio ha portato avanti un percorso artistico rivolto in particolare all’osservazione della natura fissandone le peculiarità più nascoste per mettere in evidenza l’essenza stessa di quel misterioso mondo di cui ognuno di noi è parte. Un artista che ama immergersi nel paesaggio per coglierne gli aspetti meno appariscenti e successivamente, in un lento processo di sedimentazione ed ascolto interiore, trasferirli nelle sue opere che si caratterizzano per una estrema libertà espressiva unita ad un vibrante utilizzo del colore che si accende di volta in volta in cromie in grado far emergere sempre nuove emozioni.

La sequenza di opere pittoriche riguarda angoli cittadini che in certi casi vengono trasfigurati con uno sguardo aperto che travalica il reale per lasciare che sia sempre l’emozione ad essere protagonista. E’ il caso del dipinto in cui l’artista riprende la Madonna collocata sulla colonna in Piazza Duomo quasi si trattasse di una presenza evanescente che si materializza nella bruma autunnale. Anche la piazza per eccellenza emerge da una caligine notturna in una visione dagli accenti vangoghiani, così come il profilo di Palazzo Farnese e della Cittadella viscontea si stagliano sul fondo di una trama vegetale che mette in connessione l’area urbana alle alberature che fungono da ideale confine tra la città e la sponda del fiume che scorre a poca distanza.
Non mancano poi incursioni più intime che mettono in risalto come i quartieri popolari del tessuto cittadino meritino attenzione in quanto luoghi della memoria e del vivere quotidiano. Case che si amalgamano quasi fossero parte di un’unica massa scultorea, un mare di tetti ricoperti di neve, le bancarelle del mercato settimanale, tanti appunti di un unico grande racconto in cui sensibilità e padronanza del linguaggio pittorico trovano una sintesi provvidenziale e ricca di spunti di riflessione e di crescita culturale. I dipinti della rassegna permettono di cogliere aspetti noti e poco noti di una città schiva che esita nel concedersi ma che ad un occhio attento, in grado di portare lo sguardo in profondità, si svela mostrando il suo lato più intimo e vero, quello della sua quotidianità, del tempo che scorre come il fiume, del calore estivo e delle nebbie autunnali.

WERTER DALLAGLIO Piacenza: una città ritrosa e affascinante_A cura di Carlo Francou_16 dicembre - 27 gennaio 2024
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